Nel 2017 la quota degli investimenti pubblicitari sul web (numerique: digitale- vedi chart sottostante) ha superato quella della tv, nel mondo.
Si parla del 41,1% contro il 35,1%. Lo rivela Le Monde.
Che ci fa capire anche come la quota degli investimenti sulla stampa (presse) sia praticamente dimezzata dal 2013 ad oggi (dal 21,3% all’11,9%)
Sul mercato della pubblicità digitale Facebook e Google hanno avuto una quota, negli USA, nel 2017, del 63,1%.
Uno dei problemi di questo settore è dato dai profili falsi, attivati anche per gonfiare l’audience e ricevere più attenzione dagli inserzionisti.
Il New York Times ha segnalato recentemente, ad esempio, che Twitter avrebbe 48 milioni di account finti.
rimangono inoltre i problemi degli haters e delle fake news, come ha evidenziato Unilever qualche tempo fa.
Nonostante ciò si prevede che il digitale raggiungerà , nel mondo, il 55% di quota nel 2022 e che Google e Facebook , negli USA, deterranno più del 70% di quel mercato.
In Italia la quota del digitale sugli investimenti pubblicitari è molto più bassa che nel resto del mondo:
si parla di un 23, 1% rispetto al 41,1% citato da Le Monde
In Francia, per fare un paragone con un paese a noi vicino, il digitale pesa il 34,%.
Sembra che l’economia non abbia seguito la società : l’utilizzo dei social i Italia, l’anno scorso, è esploso, con un + 10% di utenti.
Le conseguenze di questo cambiamento hanno colpito i fatturati e il corso delle azioni delle maggiori aziende pubblicitarie, come Wpp (che nel 2016 aveva fatturato più di 16 miliardi di €)
ma come aveva già dimostrato il “caso” Unilever (supra) neanche i social sono a la riparo da repentini cambi di marcia delle multinazionali:
il Times dell’11 Marzo 2018 ha rivelato che Procter & Gamble, che investe 7 miliardi di $ all’anno in pubblicità, dei quali un terzo su Facebook o Youtube (= 2,1 miliardi di $) ridurrà le sue spese del 10% su quei circuiti (= 200 milioni di $), gestendo sempre più all’interno le sue spese, anche a discapito delle grosse agenzie come Wpp.
Nel quarto trimestre 2017 Google ha fatturato 28 miliardi di $ nel settore pubblicitario, Facebook 13 mentre … Amazon ne ha fatturati 1,7.
E le grandi agenzie come Omnicom e Publicis stanno puntando sull’azienda di Jeff Bezos investendoci : la prima ha puntato 100 milioni mentre la seconda ha messo sul piatto 150 milioni (fonte: La Repubblica del 26 febbraio 2018).
Nel mondo della produzione e della pubblicità nessuno vuole il duopolio Google- Facebook e Amazon può e ne vuole approfittare.
Da notare che sia Google, che Facebook e Amazon sono attori veri o in divenire nel mondo dell’e-commerce. Oltre che della pubblicità.
Un altro esempio di contaminazione…
p.s.: è ovvio che , con il recente scandalo americano, con Cambridge Analytica, , questa situazione potrebbe cambiare se molti inserzionisti lasciassero Facebook.
Da notare che comunque gli utilizzatori di Facebook vi hanno speso (a prescindere dallo scandalo), nel quarto trimestre 2017, 50 milioni di ore in meno rispetto al 4° t. dell’anno precedente.
Prima stesura: 22 febbraio 2018


