Onilab è un incubatore dell’Università di Milano Bicocca creato da Alessandro Capocchi.
Conferenza tenutasi il 18 dicembre 2017.
Partirei dall’ultimo termine, contaminazione, che si incrocia con visione.
Gran parte dei nostri commercianti del mondo del food, basati in Italia , pensa ancora che il proprio business sia incentrato sulle “scatolette”, i prodotti di largo consumo, venduti in negozio.
Sotto: una pubblicità del 1969 dello scatolame Esselunga
La base di partenza è quella ma il commercio, in senso lato, nel mondo, ha preso un’altra direzione:
e-commerce,
digitalizzazione
market place (prima con Alibaba – che ha inventato il concetto v. Amazon, i supermercati e l’e-commerce – e poi con Amazon)
start- up
non food,
servizi di tutti i generi,
Borsa,
mondo senza barriere,
caffetterie-bar,
ristorazione (con consegna a domicilio),
entertainement…
e chi ne ha più ne metta.
Il mondo cambia alla velocità del suono:
- in Francia i distributori si alleano con il mondo del non food e con i piccoli commercianti , per fare e-commerce.
- in Cina l’e-commerce food vale il 9% del cibo.
- negli Usa Amazon compra la catena di supermercati Whole Foods che vende cibo biologico.
- sempre negli USA CVS (10’000 drugstore – farmacie che vendono anche food e non food , come delle superette- negli USA) compra le assicurazioni Aetna per contrastare l’entrata nelle farmacie di Amazon
- in Cina e Usa Auchan, Alibaba e Amazon lanciano superette automatizzate. Auchan e Alibaba si alleano in Cina.
- in Cina 300 milioni di persone ricevono cibo a domicilio. I principali operatori sono legati ad Alibaba e Tencent.
- sempre in Cina sono state vendute un milione di vetture via web. Alibaba e Ford si alleano. Alibaba pensa a un distributore automatico di auto.
- Negli Usa Disney compra Fox per contrastare Amazon e Netflix nella produzione video e nello streaming. Woody Allen si fa produrre i film da Amazon
Dove non ci sono i link la fonte è il Sole 24 ore, tranne che per l’e-commerce food in Cina: The Economist (da vedere se il dato comprende la ristorazione a domicilio o no).
Vi domanderete cosa c’entrano Disney- Fox con le “scatolette”?
E come mai aziende come Ferrero , Nestlè , Unilever, Rana, Barilla e Lavazza– attraverso catene di negozi, caffetterie, ristoranti, temporary shops o start-up, da produttrici sono diventate anche distributrici o somministratrici?
- Amazon, concorrente di Disney- Fox, con Amazon Prime Video fidelizza clienti di fascia alta ai quali poi vende di tutto, food compreso (in Italia, ora. Non nel futuro, altrove nel mondo).
- i produttori di beni di largo consumo sono usciti dal loro mondo perché, anche loro, vogliono, anche loro, il contatto diretto con il cliente
Il mondo del commercio abbraccia quindi le “scatolette”, il biologico, tutto il fresco che va sempre più verso il ready to eat , ma anche la ristorazione a domicilio, il non food e… l’entertainement.
Tutti , in teoria, diventano concorrenti di tutti.
Questa è la contaminazione ma anche la visione di grandi menti.
Ci vuole estremo coraggio per guardare questa realtà in faccia e iniziare a seguirne l’esempio, investendo sul futuro di questo paese e quindi sui suoi giovani.
Il passaggio al digitale sta avvenendo nel settore del cinema, della musica, dei giornali e dei giocattoli
Ne avevamo già scritto ma la tendenza è confermata da ciò che è avvenuto, anche in Italia, a Natale.
La digitalizzazione e la dematerializzazione colpiranno anche il settore dei pagamenti:
in Francia i bancomat sono in netta diminuzione. Il cash , nei pagamenti, vale il 28% rispetto al 55% della Germania e al 68% dell’Italia.

La contaminazione più forte potete vederla in Gran Bretagna, dove le superette di Tesco, o di Waitrose e i punti di somministrazione (Pret a Manger) , le edicole (WH Smith) e le farmacie (come Boots) ormai si confondono (vedi anche le mie foto sul sito).
Interessante l’esperimento di Rana a New York:
il ristorante- bar è anche store–take away . Ne riparleremo a breve, anche con delle foto.

Un ulteriore caso di contaminazione : l’acquisto di Chili TV da parte di Lavazza (vedi sotto)
Prima stesura: 10 gennaio 2018



