Il Financial Times del 3 agosto afferma che “tutto sorride per Amazon“ perchè negli USA molti clienti che vogliono, per vari motivi, evitare di ordinare articoli su Amazon, spesso, finiscono per ricevere – con loro forte disappunto – pacchi dalla multinazionale di Seattle.
Come mai?
Già nel 2007, Amazon aveva creato una suddivisione (MCF : Multi-Channel Fullfilment) all’interno della sua logistica indiretta per il marketplace (FBA : Fulfillment By Amazon).
Ora la MCF offre più capacità di stockare la merce, ad un prezzo più vantaggioso poichè le sue capacità di delivery sono raddoppiate negli ultimi due anni.
E tra i suoi clienti troviamo eBay, Walmart, Etsy, Shopify e altri, che dovrebbero a breve avere il vantaggio di poter far consegnare da Amazon pacchi senza il suo logo.
Amazon detiene all’incirca il 40% del mercato dell’e-commerce negli USA e l’unico vero problema che vedono gli analisti del settore per il gigante di Jeff Bezos è come riuscire ad aggiungere capacità di stockaggio e di consegna in tempi ravvicinati.
Questo nonostante la progressione del marketplace, gestito direttamente, da Walmart.
In sostanza sul web Amazon la fa da padrone ma nel retail fisco è tutto ancora da vedere : Amazon ha il 77% della popolazione USA ad un’ora di distanza ma per Walmart si sale al 99% e per Target al 94%.
L’e-commerce, dove Walmart è secondo (leggi: Walmart : vendite e-commerce a 67 miliardi di $ nel 2021?), vale, al massimo, l’80% delle vendite totali USA (leggi : Non solo e-commerce, Amazon si converte ai grandi magazzini) e questa ultima mossa di Jeff Bezos conferma che “bisogna occupare gli spazi. Tutti quelli possibili. Nel food e nel non food”.
E la replica di Walmart , nella logistica e nelle consegne, non si è fatta attendere : Walmart lancia il suo servizio di delivery dedicato ad altri distributori.
Ad oggi queste strutture, nel nostro Paese, sono più di quaranta, suddivise in quattro tipologie.
Amazon ha più che raddoppiato le sue capacità logistiche in Italia dal 2018 e da quanto mi dicono serve già alcuni partner rilevanti dell’e-commerce e della distribuzione.
P.S. : ovviamente il mercato e-commerce del grocery è completamente diverso dagli USA dove Amazon detiene una quota del 27,1%.
Redatto il 10 agosto ed aggiornato il 25 agosto 2021
Sul quadro e-commerce del food italiano leggi : Continua l’ascesa dell’e-commerce food & grocery



