L’articolo si chiamava originariamente : Brexit, la lezione di Tesco ( come sta andando la GD in Uk tra Covid e Brexit ? Capitolo secondo) perchè c’è un Capitolo primo (sulla Brexit e la GD) .
Le mie considerazioni sono alla fine dell’articolo. Sopra : la linea premium di Tesco
GDO in UK: gli effetti del COVID-19. Dati Kantar aggiornati al 8 agosto
Di Redazione
29 Agosto 2021
In UK la GDO sta registrando un importante incremento sulle vendite del 2020.
Secondo Kantar le vendite dell’ultimo quadrimestre, terminante il giorno 8 agosto, rimangono superiori del 9,9% nelle rispetto allo stesso periodo del 2019. Secondo l’Istituto di ricerca è evidente che il COVID-19 sta ancora avendo un impatto sulla spesa dei consumatori in UK.
In questo quadro, sottolinea Kantar, va però evidenziato che ciò che è mutato in modo sostanziale sono i comportamenti di acquisto: con la fine delle restrizioni sul distanziamento sociale le persone hanno dato la preferenza ai formati di vendita di dimensioni inferiori, incrementando la frequenza ma diminuendo del 10% il paniere a valore.
Il graduale ritorno alla normalità in UK ha portato ad un consolidamento degli acquisti on line: dopo un violento incremento durante il periodo pandemico nell’ultimo trimestre poco più del 20% della popolazione ha acquistato prodotti alimentari online, il livello più basso registrato dall’ottobre dello scorso anno.
La quota E-Commerce nel food è pari al 13%, in calo rispetto al picco di febbraio (15,4%).
Coincide con questo dato il calo delle vendite di Ocado dello 0,7%, il primo calo mai registrato, che però mantiene una quota di mercato pari al 1,8% del totale mass market retail food, seppur in incremento delle vendite del +44,4% sul 2019.
Amazon, dal canto suo, ha comunicato che intensificherà la vendita delle Grandi Marche integrando il suo legame esistente con il gruppo Morrisons.
Waitrose ha incrementato la sua quota nell’ultimo trimestre (+0,6%) arrivando a sfiorare il 5%.
La quota di Tesco è aumentata passando dal 26,6% al 27,2%, il più grande aumento su base annua dal 2007. Le vendite sono state sostenute soprattutto dalla sua gamma premium “Finest”, che è aumentata di 29 milioni di sterline.
Anche la quota di Sainsbury è aumentata di 0,3 punti percentuali per ottenere il 15,2% del mercato. E’ calata leggermente la quota di Morrisons, scesa al 10,0%, con vendite in calo del 6,2%, misurate rispetto alla forte performance dello scorso anno.
I discount: Aldi e Lidl hanno entrambi guadagnato quote di mercato, la prima possiede l’8,2% e Lidl il 6,1% confermando la loro forte attrattiva sui consumatori oltremanica.
Riassumendo :
1- la Gd sembra incrementare le proprie vendite (economic recovery = ripresa economica, vedi FT 23 luglio 2021, sotto) , anche se luglio – nella GDO – è andato male.
2- l’e-commerce, come era prevedibile, sta rallentando.
3- Tesco sembra essere il vincitore, con la sua linea premium
4 – continuano a crescere i discount

La novità, rispetto alla gd italiana sta, secondo me, nell’offerta di Tesco : un percorso di qualità imboccato anche da Coop svizzera (*) a suo tempo .
Un esempio da riprendere, per chi aveva già intrapreso questo percorso.
O da seguire.
Anche in Italia.
P.S. : rispetto a Brexit : come sta andando la GD? Capitolo primo si può dire che la situazione, vista da lontano, nonostante la mancanza di manodopera, la mancanza di alcuni articoli sugli scaffali (**) e i forti incrementi di costo, sembra – almeno per la distribuzione – meno “catastrofica” di quanto affermato da Repubblica.
(*) Coop oltre ad avere una linea bio ha da tanti anni una linea “top”, Coop Fine Food, per gourmet.
(**) vedi anche Brexit : scaffali vuoti anche da Sainsbury’s

E in questa inchiesta presentata recentemente da Giorgio Santambrogio ci viene ricordato che il cibo premium, in Italia, potrebbe avere un suo mercato.
Peccato che, girando per supermercati, si faccia fatica a trovarlo : solo differenziandosi , con la qualità dei propri prodotti, a marchio privato e non, le insegne della GD , secondo me, riusciranno a “vincere”.
P.S: unico esempio valido, secondo me, Il Viaggiator Goloso di Unes.
Sulla Brexit leggi anche : La Brexit può favorire i prodotti italian sounding (quelli che sembrano italiani ma non lo sono)
Redatto il 1° di settembre e aggiornato il 22 settembre 2021



