I prodotti non perfetti, in Francia, si vendono almeno dal 2014.
Puoi leggere in proposito: Francia: grande successo per la linea di prodotti alimentari di qualità ma “non perfetti”.
Nel frattempo è stata creata, a partire dal primo punto di vendita aperto nel 2018, una catena di punti di vendita ( “Nous anti- gaspi” ovverosia Noi anti spreco (*) ) , gradevoli a vedersi, che recupera e vende questi prodotti non bellissimi.
(*) gaspi = abbreviazione di gaspillage, spreco.

Due giorni fa è stato aperto il 17° (*) punto di vendita “Nous anti- gaspi“, di questa impresa il cui ruolo “solidale di utilità sociale” è stato riconosciuto ufficialmente dal governo, poichè, secondo l’ “agenzia dell’ambiente e della gestione dell’energia” francese (Ademe), ogni anno verrebbero sprecate 10 milioni di tonnellate di cibo, per un valore al pubblico pari a 16 miliardi di €.
Società come Phenix o To Good to Go (presente anche in Italia) si posizionano “a valle”, recuperando il cibo all’ultimo minuto. Invece Nous anti-gaspi si posiziona a livello di produttori e della logistica, prima che il cibo arrivi nei supermercati tradizionali.
Una ventina di persone di Nous anti-gaspi riceve e valuta tutti i giorni, rivendendoli, prodotti “rovinati” di 700 fornitori.
Gli unici prodotti che non potrebbero essere rivenduti sono quelli dei vari marchi privati della grande distribuzione. Ma Carrefour e Franprix (Casino) hanno già stipulato accordi con Nous anti-gaspi. Altri dovrebbero imitarli a breve.
I due fondatori , Charles Lottmann e Vincent Justin, hanno associato i direttori dei punti di vendita all’impresa (massimo 30% del capitale).
I prodotti costano dal 20% al 25% in meno e in ogni negozio, ogni mese, vengono riciclate 35 tonnellate di merce che sarebbe finita nella spazzatura.
A breve vi sarà un marchio privato che si chiamerà Nous, con contratti più flessibili rispetto alla gd tradizionale. E verranno aggiunti dei ristoranti vicino ad ogni punto di vendita. Uno ha già aperto.
Ricordo che:
- in Francia esiste una legge per il recupero dei “prodotti non perfetti”.
- segnalo inoltre questa encomiabile e concreta iniziativa alla quale ha aderito il gruppo Carrefour : Linkee, l’app che porta il cibo avanzato da ristoranti e supermercati agli studenti e a i poveri
Redatto il 15 luglio ed aggiornato il 18 luglio 2021
(*) l’obiettivo è aprirne 50 entro il 2024



