I nuovi stili alimentari della prima colazione secondo Nielsen
Scelte salutistiche favoriscono prodotti quali biscotti senza glutine (+21%) e bevande vegetali (+23,7%)
(AGRA) – Studi Nielsen hanno valutato in 6,8 miliardi di euro il mercato italiano della prima colazione, definendolo come un settore estremamente suscettibile a cambiamenti di scelta dei prodotti da consumare. Cambiamenti dovuti in particolare alla maggiore attenzione rivolta verso prodotti più salutari, considerando che il panel consumer Nielsen rivela che il 41% degli italiani è interessato, in generale, alla “salute”, percentuale che sale al 45% per gli anziani, e che il 62% è convinto che gran parte delle malattie abbiano origine da un’alimentazione sbagliata.
Nel 2014, ad esempio, le confetture hanno registrato una crescita dell’1,9% a volume sostenute da formati molto piccoli (151-290 grammi) e da formati molto grandi (oltre 450 grammi), favoriti da un posizionamento di prezzo più conveniente.
Le fette biscottate, invece, hanno perso l’1,2%, il caffè lo 0,4%.
Altri trend fanno emergere una voglia di mangiare sano identificabile nella scelta di prodotti quali i biscotti, con i frollini sostanzialmente stabili (+0,8%) a fronte dei biscotti salutistici che segnano un +6,4% a volume e un +4,4% a valore e di quelli senza glutine con crescite superiori al 21% sia a volume sia a valore.
Dopo due anni in calo, le merendine guadagnano l’1,2% a volume grazie ai croissant che hanno beneficiato di prezzi più convenienti e dell’apporto degli integrali.
Il latte vaccino è penalizzato dalla presenza del lattosio e vede l’Uht perdere l’1,2% a volume e il fresco cedere il 7,4% a volume nella sola distribuzione moderna. Trend positivo, invece, per il latte ad alta digeribilità: +8,4% a volume e +7,9% a valore.
Le bevande vegetali registrano un boom con un +23,7% a volume, anche se la dimensione del mercato è ancora limitata (130 milioni di euro a valore) ma in continua crescita con 4,8 milioni di famiglie acquirenti, ben un milione in più rispetto al 2013.
Le barrette ai cereali crescono del 3,3% a volume mentre i cereali in scatola si limitano a un +0,3% a volume.
Lo yogurt perde il 2,5% a volume ma evidenzia in controtendenza la crescita del prodotto magro (+1,3%) e del biologico (+3,3%).
Le scelte salutari degli italiani sembrano però traballare di fronte alle creme spalmabili dolci che segnano un +6% a volume nella sola distribuzione moderna.
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