Germana Chiodi è stata la segretaria di Bernardo Caprotti che qui si vede chiaramente , con Bernardo Caprotti e Paolo De Gennis (con i baffi bianchi e la cravatta gialla) in questa foto scattata nel 2003 a Cà Del Bosco .
Germana era entrata in Esselunga come “traduttrice ed interprete nel reparto amministrazione…” (La Notte del 21 aprile 1989).
Ricordo che stenografava molto bene e battè a macchina in modo molto accurato la mia tesi di laurea.
Non ha mai avuto ruoli operativi ed è sempre stata in ufficio, a Limito di Pioltello.

negli anni ’80 e ’90 eravamo sempre andati d’accordo (vedi lettera sotto).

Germana era solita dire : “il padre ha fatto i supermercati , il figlio li ha riempiti”.
Poi le cose cambiarono:
nei primi anni 2000, nacque un disaccordo a proposito del ruolo e delle competenze di Luca Sorichetti, marito di una delle sue nipoti, che feci rimuovere dall’incarico, che già ricopriva, di direttore IT.
Il soprannome di Luca Sorichetti , all’epoca, era “Grazie zia”.
Bernardo Caprotti, all’epoca, mi disse ” in Esselunga il nepotismo non esiste”… riferendosi al Sorichetti!
In effetti il nepotismo non esisteva nei confronti dei figli : nonostante alcune sciocchezze scritte ,Violetta ed io eravamo i “figli di un dio minore”,
Fu Germana Chiodi a darmi il consiglio , nel 2004, di “prendermi una vacanza”.
E non c’è da stupirsi se nel 2018, Esselunga continua ad impiegare quattro sue nipoti (Cecilia Gozzi – marketing , Nicoletta Gozzi -profumerie, Cristina Bagnariol -ufficio legale, Alessandra Bagnariol – responsabile del Controllo Qualità) e due mariti delle medesime: Livio Roncalli , direttore marketing e Luca Sorichetti, direttore IT, rimesso al “suo posto” da Germana, dopo la mia estromissione.
N.B. : nel clan, per tanti anni, c’è stato anche William Caretti (in arte, visto che faceva il fotografo, Willingthon http://www.williamwillinghton.com/), amico d’infanzia di Cecilia Gozzi.
Egli ha ricoperto il ruolo di direttore delle Risorse Umane ad interim ed è stato invitato ad uscire prima che Germana lasciasse l’azienda.
Di Germana si può anche leggere questo articolo.
Ed è utile ricordare che Germana ha ricevuto 85 milioni da Bernardo, non 75:
10 milioni le erano già stati donati nel 2010.
Sotto il titolo di Espansione (1984) che viene riferito a Germana Chiodi dal braccio destro di Bernardo Caprotti, dottor Ferdinando Schiavoni.
Schiavoni diceva sempre: “in Esselunga non si muove foglia senza che Germana non voglia”.

Pare che Germana, dopo aver fatto “il bello e il cattivo tempo” in Esselunga, per anni , non abbia gradito di dover lasciare l’azienda.
Ne abbia gradito il fatto di non poter portare via nulla dai propri cassetti e armadi. Un pò come era successo al sottoscritto che ha chiesto di avere i propria archivi al presidente Vincenzo Mariconda, senza ottenere risposta.
Pare anche che Germana, nonostante non abbia mai avuto ruoli operativi in Esselunga, non apprezzi per niente la qualifica di semplice “segretaria”.
Interessante il punto di vista di Claudio Ceper di Egon Zehnder su situazioni simili:
“attenzione a non confondere i ruoli..
ho visto personal assistant.. commettere dei pasticci incredibili.”

E il fatto che il 20 febbraio 2018 Livio Roncalli (marito di Cecilia Gozzi, la nipote preferita di Germana..), sia stato “rimosso” dalla posizione di direttore marketing e messo a capo dell’ ufficio assegnazione spazio (che dipende dal marketing)

e che la di lui moglie si sia dimessa il 13 marzo 2018 non sposta purtroppo di una virgola quanto già avvenuto in passato.

N.B.:
2010: viene mandato via Paolo De Gennis, braccio destro di Bernardo Caprotti, presente in azienda fin dal 1962, durante la gestione degli americani (Nelson Rockefeller).
Violetta Caprotti si riavvicina a Giuseppe e si allontana da Bernardo.
Willington, la Gozzi e il di lei marito prendono sempre più spazio in azienda
2011: Bernardo toglie le azioni a figli di primo letto, Violetta e Giuseppe.
2012: iniziano le cause civili e penali tra Bernardo ed i figli.
2016: Bernardo Caprotti muore.
2017: Germana “lascia” Esselunga.
2018: Repubblica del 21 marzo fotografa gli ultimi cambiamenti aziendali con le dimissioni della Gozzi, di Willington e di Roncalli (marito della Gozzi).
p.s.: interessante l’accostamento fatto da Lettera 43 di Germana chiodi con l’autista di Marco Brunelli in : Unes, dopo la nomina di Guzzetti licenziamenti a raffica
Per gli organigrammi vedi L’Espresso sulle sorti di Esselunga




