Giorgina Venosta e Aldo Bassetti, dagli anni’60 al 2021

Fu per Aldo Bassetti che mia madre Giorgina pose fine al soffocante matrimonio con mio padre Bernardo. Poi si lasciarono per un lungo periodo, fino al 1983, quando s’incontrarono di nuovo per non lasciarsi più fino alla morte di lei, nel 2021. Aldo, proveniente da una storica azienda lombarda del tessile, era un tipico caso di “imprenditore illuminato”.

I Caprotti: la zia Silvia, sorella del nonno Peppino (1896 – 1994)

Silvia è la sorella di mezzo. Dalle lettere che ci sono rimaste la si vede molto legata alla famiglia. Nel 1922 si fidanza con Ernesto Thomas, che proprio in quell’anno fonda a Brusimpiano, sul lago di Lugano, il lanificio che ancora oggi porta il suo nome, e lo sposa nel 1923. La zia Silvia, che è presente anche nella vita e nell’affetto dei nipoti, figli del nonno Peppino, e che io ho conosciuto da ragazzo negli anni ’80, trascorre tutta la sua vita a Brusimpiano, dove muore assai anziana nel 1994.

La Manifattura Caprotti e la continuità: tessuti dall’Ottocento agli anni Ottanta del Novecento

Come nel passato, la Manifattura ha continuato nel presente a produrre i suoi tessuti, aggiornando alle mode dei tempi alcuni suoi classici come i quadrettati o i fantasia, prodotti almeno dagli anni Quaranta dell’Ottocento nei colori vivaci che tanto piacevano e mantenuti in produzione, aggiornati nelle preferenze di tessuto e di colore, per più di un secolo ancora.

La Manifattura Caprotti e il cooperativismo “bianco”

Nel primo dopoguerra (1919-1921) Bernardo. padre del nonno Peppino, fonda con Galeazzo Viganò ed alcuni tecnici e operai delle rispettive fabbriche la “Società Mutua Cooperativa di Consumo”, per calmierare i prezzi dei generi di prima necessità In seguito, anche se le lotte sindacali si affermano pure alla Caprotti, come in tutte le fabbriche, tuttavia la matrice cattolica e fortemente attaccata alle tradizioni rimane.

I Caprotti, la nascita di Esselunga e il controspionaggio USA : James Hugh e James Jesus Angleton

Gli appassionati di cinema che hanno visto il film di Robert De Niro uscito nel 2006 intitolato The Good Shepherd – L’ombra del potere sanno forse che il personaggio principale, interpretato da Matt Damon, è ispirato a James Jesus Angleton, una delle figure più leggendarie e controverse dei servizi segreti americani . Anche la figura di James Hugh [Angleton], il padre, è però di estremo interesse…

Il “Blu di Prussia”: dal tessuto al marchio Esselunga

Il “Blu di Prussia” è un pigmento dal colore intenso, ma allo stesso tempo brillante. Mio padre Bernardo [Caprotti] era addirittura ossessionato dal “Blu di Prussia”. E spiega anche il primo logo da lui voluto per l’Esselunga, di colore blu profondo. Probabilmente il passaggio dal marchio Supermarket  al logo blu venne supervisionato dall’Armando Testa, che aveva iniziato a lavorare con mio padre nel 1977