Redatto il 10 febbraio 2023, aggiornato l’11 maggio 2024
La piattaforma più usata dagli adolescenti americani è YouTube (Ricerca Pew Research Center , Repubblica 9 gennaio 2023).
Poi ci sono tutte le altre: Instagram, Snapchtat, Facebook (in discesa da anni), Twitter, etc.
YouTube ha 2,59 miliardi di utenti al mondo e il 95% dei teenager USA lo ha utilizzato almeno una volta (Tik Tok 67%, Instagram 62%, Facebook 32%).
Ma la forza di YouTube , rispetto all’inseguitrice Tik Tok, utilizzata prevalentementea dagli adolescenti, è che “tutti” vi guardano qualcosa, anche gli adulti.

Ovviamente si tratta di un grande business pubblicitario : i ricavi di YouTube sono passati da 15 milioni di $ , nel 2006, anno della sua acquisizione da parte di Google (oggi Alphabet), a più di 28 miliardi di $.
Ma sono in calo del 2% a 7,1 miliardi di $. Le aspettative erano di un + 4,4%.
Poi ci sono gli YouTuber che ne beneficiano , con un fatturato miliardario.
Il dominio di YouTube viene però confermato da più fonti.

Gli Shorts hanno 1,5 miliardi di spettatori registrati al mese.
YouTube, in questa “guerra”, dovrebbe essere favorita rispetto a Tik Tok perchè la piattaforma, appartenente al gruppo ByteDance, ha sicuramente più problemi politici e di sicurezza, rispetto alla società appartenente ad Alphabet.

I problemi delle piattaforme sono tanti.
Nel live streaming o diretta streaming, dove – con alcune applicazioni come Facebook Live o Periscope – si può interagire con chi trasmette, esistono lo sfruttamento sessuale dei bambini (6’000 casi negli USA nel 2022) o l’incitazione al suicidio di adolescenti.
Lo usano più di 160 milioni di utenti negli USA (FT 22 gennaio 2023).

Conclusione : i video, soprattutto molto corti, sono il futuro delle piattaforme.
Ho potuto constatarlo di persona, dando il mio contributo ad un video, sull’evoluzione del cibo e la nascita della distribuzione, il cui numero di visualizzazioni – più di 100’000 – mi ha sinceramente stupito.
Come mi hanno meravigliato le interazioni ai podcast di Luca Casadei o di Daniele Rielli.
Sui media ed i social, con la guerra tra ByteDance e Meta, leggi anche questo articolo.
I video YouTube Shorts vanno , quindi assolutamente protetti.
Ultimo aggiornamento sotto da “YouTube si prenderà tutto” del 7 maggio 2024



