Prima stesura del 16 settembre, aggiornato il 17 novembre 2016
Al Sana , salone internazionale del biologico e del naturale, che si tiene annualmente a Bologna nel mese di settembre, sul muro di un padiglione, quest’anno si sono letti questi dati :
- e-commerce: le attività che vendono alimenti via internet sono cresciute del 71% negli ultimi 4 anni.
La crescita del fatturato è meno della metà della crescita del numero delle attività ma è sempre molto interessante se consideriamo che nella GD le controcifre di quest’anno , rispetto al 2015, sono negative.
E infatti Coop sta preparando il proprio sito, 17 anni dopo il concepimento del progetto di Esselunga , pensato l’ anno della nascita di Google (1999).
I clienti USA di Amazon Prime (solo web) hanno redditi superiori a quelli di Walmart (solo negozi: store) quasi del 50%:
70’000 $ contro 55’000 $
2) biologico : Coop sembra aver superato Esselunga, sul biologico (la catena di Limito, dopo un taglio dell’assortimento ha ricominciato a reintrodurre prodotti biologici a marchio privato)
nella realtà si tratta di una leadership che esiste solo sulla carta perché Coop non ha il biologico nei punti di vendita più piccoli come, ad esempio, ad Albiate.
Esselunga e Coop hanno comunque sprecato un’occasione, perdendo clienti e fatturato a favore dei negozi specializzati . L’occasione persa riguarda sicuramente anche il posizionamento, i margini (*) e l’immagine delle due catene, nonché l’agricoltura e l’ambiente.
(*) Le Monde fa presente come i margini nella distribuzione alimentare bio siano decisamente superiori a quella convenzionale.
Sull’orientamento dei clienti nei primi anni del nuovo millennio si può leggere un piccolo campionario delle numerosissime lettere che conservo nel mio archivio sull’argomento (v. lettere 1e lettera 2)
Il settore si è evoluto: ormai non si trovano più solo prodotti di base come farina,pasta o caffè ma anche prodotti biologici elaborati
La tendenza del biologico è confermata dalle riviste specializzate (v. sotto l’articolo di Cucina Naturale del settembre 2016 ) ma anche dalle mie recenti visite in Gran Bretagna , in Francia e negli Stati Uniti (vedi in proposito anche : il cioccolato: le tendenze) dove ormai l’ organic (bio in inglese) è ovunque.
In Italia , dal 2007 in poi, il biologico cresce tra il 6 e il 12%.
Negli ultimi due anni si parla di boom: + 18,5% nel 2015 e + 20% (previsto) nel 2016
Conad – la pubblicità è del 24 settembre 2016 – va verso Eco, Bio, Equo, Veg: meglio tardissimo che mai
La pagina pubblicitaria della Lidl sul Corriere della Sera del 26 settembre 2016
p.s.: al di là dei numeri dati dal Sana, che comunque fotografano bene l’evoluzione del mercato dal 2001 al 2015 e che probabilmente si riferiscono solo ai prodotti confezionati, nel 2002, Esselunga aveva 450 articoli biologici in assortimento

Giuseppe Caprotti al Sana del 2001


