Prima stesura : 14 aprile 2017. Aggiornato il 2 maggio 2025
Siamo nel 2017 e se si digita su Google la parola Caprotti si arriva a Bernardo Caprotti.
E fin qui nessun problema.

Se però si guarda bene a destra , sullo schermo, si vede che Bernardo Caprotti ha o ha avuto due fratelli, Claudio e Guido Caprotti (vero) e… due sorelle, Violetta e Marina (che nella realtà sono le sue figlie).
Bernardo ha avuto anche due genitori , Marianne Maire in Caprotti e Giuseppe, detto Peppino (vero), ma il sottoscritto non esiste.

Eppure , se si guardassero i fatti, e nella mia biografia (mai contestata) se ne trova una lista non esaustiva, sono certo che Violetta ed io potremmo ambire ad una “collocazione” diversa. Ed io potrei ottenere “il diritto all’esistenza” su Google.
Ma gli organi di stampa, che sembrano sapientemente pilotati, non aiutano.
Ad esempio ll Corriere della Sera, , il 26 novembre 2017, scrive che :
…”Comunicazione
Peccato che questa svolta sia sta messa in atto da Violetta – che ebbe l’idea della comunicazione della qualità – e da Giuseppe Caprotti
Io convinsi mio padre a cambiare rotta (lui pensava solo ai prezzi e “non aveva tempo” per le presentazioni dell’ Armando Testa…) e fui artefice della seconda campagna, quella con John Lemon.
Ma i nostri nomi devono essere occultati e questo episodio, che non è il primo e purtroppo non sarà sicuramente l’ultimo, mi ricorda un po’ le statue dei Buddha, abbattute dai talebani in Afghanistan: quando la Storia da fastidio si prova a cancellarla.
Come già evidenziato, queste sono situazioni , estremamente sgradevoli, che si sarebbero potute evitare.
p.s.: dopo svariate comunicazioni fatte a Google pare che io abbia acquisito il diritto all’esistenza.
Vedere per credere.
Ciò non cambia nulla al vergognoso trattamento ricevuto negli anni, da Google : ad esempio mia madre Giorgina Venosta per il motore di ricerca continua a non esistere . E anche da Wikipedia che non solo non mi considera “enciclopedico” ma ha cancellato la pagina riguardante Guido Venosta, creatore dell’AIRC, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
Leggi anche I furbetti del Corriere della Sera e dell’Arena di Verona oppure Andrea Monti Riffeser, presidente Fieg : “stampa strategica per la democrazia” ma niente pubblicità per “Le ossa dei Caprotti”.
Ovviamente notizie come questa L’ex ministra Severino, avvocata, chiede il patteggiamento per Moncada (Esselunga) non si trovano sul Corriere della Sera.



