Flash — Albiate, l’allarme di Giuseppe Caprotti per i pioppi lungo la Monza-Carate: «Rischiano di sparire, serve un progetto»

Grido di allarme dell’imprenditore Giuseppe Caprotti al Parco regionale della valle del Lambro per lo stato di salute dei pioppi lungo la Monza-Carate. Il Cittadino.
Il cambiamento climatico sembra non esistere – solo ad Albiate –  visto che il Copernicus Climate Change Service, ieri, ha dichiarato :  “A causa dell’aumento delle temperature, il ciclo idrologico ha subito un’accelerazione. È anche diventato più irregolare e imprevedibile e ci troviamo di fronte a crescenti problemi di troppa o troppo poca acqua”. Sotto : il problema dell’estremizzazione del clima sembra essere globale (a prescindere da quello che ne pensa il Parco della valle del Lambro). Leggi quanto si dice sul sito della Fondazione Guido Venosta.
Sotto allagamento ad Albiate, la situazione dell’Amazzonia (Corriere 9 ottobre) e l’uragano Milton (WSJ 10 ottobre 2024). Redatto il 9 ottobre , aggiornato il 10 ottobre 2024

La famiglia Caprotti, innovazione e tradizione in una manifattura tessile italiana: Alessandro Belgiojoso e la mostra “La meccanica della Caprotti”

Alessandro Belgiojoso è un affermato fotografo a livello internazionale, marito di Albertina, figlia di Giovanna Albertini D’Urso, a sua volta figlia di Gianni Albertini, esploratore e mio prozio. Anni fa, nel 2008, mi rivolsi a lui per fotografare un fondo documentario conservato nel mio archivio dal quale poi sarebbe nata, nel 2011, una mostra a pannelli. Suo zio Giuseppe Barbiano di Belgiojoso (1924 – 2022) era amico di mio padre Bernardo e probabilmente anche di mio nonno Peppino

La famiglia Caprotti, innovazione e tradizione in una manifattura italiana: Albiate e la Svizzera

Bernardo Caprotti, proprietario agricolo, fonda su suoi terreni a Ponte Albiate la Bernardo Caprotti di Giuseppe per la tessitura del cotone. L’azienda Caprotti è ancora improntata su un sistema di produzione quasi preindustriale: pochi e semplici macchinari, molti magazzini, operai-contadini che tessono soprattutto a domicilio. Nel 1866 erano circa 1500. La grande rivoluzione industriale che trasformerà l’Europa è però in atto…

I Caprotti e i tessuti della Manifattura Caprotti

Fodera materazzo bleu solido/Bordato tinto in olio/Filtorto per uomo/Bordato straforte color solido/Bordati comuni, e di questi se ne fa il maggior consumo, massime poi se son belli disegni e tinte, e buon prezzo./Questi sono i tipi de’ generi per le nostre campagne, e si desidera conoscere i prezzi ristretti nelle altezze relative, e le condizioni che potrebbero fare coteste fabriche

Gli amici di Bernardo Caprotti e di Giorgina Venosta : l’architetto Mario Botta

Nato a Mendrisio nel 1943 per Esselunga realizzò il centro commerciale di via Canova, a Firenze. Mario Botta era di casa a Monate, nella villa di mia mamma Giorgina e di suo marito Aldo Bassetti. Quando, nel 2009, morì mia nonna Luisa Quintavalle, scrisse un affettuoso biglietto di condoglianze a mia madre, con raffigurato in copertina uno schizzo per la nuova chiesetta alpina di Mogno, in Svizzera, travolta da una valanga nel 1986.

I Caprotti e gli architetti: Ignazio Gardella e il primo Superstore di Esselunga

Quando Bernardo Caprotti, con notevole lungimiranza, decide di costruire supermercati più grandi, la sua passione per l’architettura lo spinge a cercare la collaborazione di grandi architetti come Ignazio Gardella, i cui progetti cambiano il concetto di supermercato, da semplice contenitore a edificio con architetture tipiche, un altro tassello che consente a Esselunga di rafforzare la riconoscibilità del marchio e di affermare i suoi negozi come centralità di servizio ai quartieri, specialmente quelli più periferici. Supermercati così grandi, però, vanno riempiti, e a quel punto la mia esperienza americana mi suggerisce come farlo attraverso il “non food”, ossia il “tutto quanto non è cibo”: dai prodotti di ogni genere (dalla cancelleria alla biancheria alle stoviglie) ai servizi (l’assistenza al cliente, le casse veloci, la spesa a domicilio, l’e-commerce).

Le ossa dei Caprotti : la storia della famiglia che ha creato il mito Esselunga

Dopo anni di meticolosa ricerca e ricostruzione storica, è uscito il mio nuovo libro: “Le ossa dei Caprotti”. Al centro della narrazione, le vicende della mia famiglia a partire dall’attività tessile di inizio ’800, fino alla nascita e sviluppo di Esselunga, sfatando miti e leggende. Una storia universale di cui ho parlato, ma mai in maniera unitaria e mai del tutto raccontata; sotto molti aspetti, una lettura avventurosa