“Durante un viaggio verso Teheran per incontrare lo scià di Persia [Rockefeller] fa tappa a Milano e, per suggellare l’alleanza con i soci italiani, si reca con la moglie Mary a far loro visita. Il programma iniziale prevede un cocktail party da Brunelli e una cena dai Crespi ma, in seguito, viene aggiunta un’ulteriore cena da nonna Marianne, in via del Lauro.
Anni dopo, quando sarò ormai un ragazzo, a casa nostra se ne parlerà ancora. Lo zio Claudio, che ai tempi della cena non è ancora ventenne, ha un amico di nome Guido Vergani che diventerà un celebre giornalista ed è una persona di grande simpatia. La sera prima della cena Vergani va a trovare Claudio e i suoi fratelli e, nell’agitazione di quei momenti, nessuno si accorge che ha aperto il frigorifero e mangiato tutti gli involtini che la nonna ha fatto cucinare per l’importante ricevimento del giorno dopo. Ad anni di distanza, quando in casa ne rideremo, Marianne si arrabbierà ancora.” (p. 61).
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