È L’amor che mi rovina (1951), prodotto da Niccolò Theodoli, il secondo marito della nonna Luisa, vantava, oltre alla regia di Mario Soldati e alla sceneggiatura di Enrico Blasi, Mario Monicelli, Steno e Bernardino Zapponi, un cast di tutto rispetto, a cominciare da Walter Chiari e Lucia Bosé. Il film “è una piacevole commedia fantaspionistica ante litteram che si giova di un cast molto affiatato” (https://www.fantafilm.net , 6/6/23). Il film ebbe un buon successo di cassetta e recensioni tutto sommato positive, se non per la vicenda, in genere considerata insulsa, per l’ottima regia e recitazione.
A dispetto del film interamente girato sulle nevi e dei fuoriscena di Chiari con regolamentare maglione con le renne e un maestro di sci accanto, come nella seconda immagine, sia lui sia la Bosé (che allora facevano coppia anche nella vita) non sapevano sciare. Lo sci era uno dei pochi sport che Chiari non avesse praticato, lui che fu un atleta dilettante di livello in pugilato, nuoto, tennis e altro ancora.
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