Nei primi anni ’50, la nonna Luisa, ormai tornata Quintavalle, sposa in seconde nozze Niccolò dei marchesi Theodoli, nobili romani di antico lignaggio, dal quale avrà la figlia Diana. Una delle principali attività di Theodoli è quella di produttore cinematografico.
“Le fortune di (…) Luisa Quintavalle si dissolvono durante il secondo matrimonio. Luisa e Niccolò Theodoli mantengono un tenore di vita altissimo, e i loro investimenti si riveleranno disastrosi sia nell’immobiliare che nel cinema, pur producendo film di registi celebri come Mario Soldati e Gianni Franciolini, con il quale Niccolò riesce a vincere il David di Donatello per Racconti romani.” (…).
Di sicuro, grazie al marito la nonna conobbe i grandi nomi del grande cinema italiano del secondo dopoguerra. L’immagine è un fuoriscena del film O.K. Nerone, prodotto da Niccolò Theodoli e uscito nel 1951, dove la nonna, a sinistra, è ritratta con la protagonista, Silvana Pampanini, una delle attrici all’epoca più famose.
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