© Gabby Jones/Bloomberg. Redatto il 15 dicembre 2023, aggiornato il 5 gennaio 2024
Ho abbreviato il titolo di questo pezzo che mi ha molto colpito , domandandomi “come mai, in Italia, non esistano imprenditori capaci di creare simili fortune (in così poco tempo)?
Le aziende , nel nostro Paese, sono a prevalenza familiare (il 60,8% dei primi 1’000 gruppi italiani ha un leader familiare, contro il 54,8% di Francia e il 46% della Germania, fonte Osservatorio Aub – Aidaf, Unicredit, Bocconi – Corriere Economia dell’11 dicembre 2023) ma influisce molto anche l’età media elevata con una forte presenza di over 70 (29% del totale) ai posti di comando.
Questioni vissute di persona e descritte nel libro “Le ossa dei Caprotti”.
La crescita dell’e-commerce porta i ricavi a livelli record e spinge gli utili trimestrali prima degli interessi e delle imposte a 9 miliardi di dollari.
Le app di video virali di ByteDance, TikTok e Douyin, hanno generato miliardi di dollari di entrate per l’azienda cinese
Arash Massoudi e Ivan Levingston a Londra e Eleanor Olcott a Hong Kong 6 DICEMBRE 2023
ByteDance sta attingendo a un mucchio di liquidità di oltre 50 miliardi di dollari accumulati dalle sue popolari app di video brevi per riacquistare fino a 5 miliardi di dollari di azioni dagli investitori.
Il proprietario delle app virali TikTok e della versione cinese Douyin ha incassato 29 miliardi di dollari di entrate nei tre mesi fino a giugno, con un aumento di circa il 40% rispetto all’anno precedente, secondo quattro persone informate sulle cifre.
L’utile prima degli interessi e delle imposte, la metrica di redditività preferita da ByteDance, è stato di 9 miliardi di dollari.
A metà anno, la start-up aveva 51 miliardi di dollari di liquidità nel suo bilancio, 7 miliardi dei quali sono limitati e non disponibili per l’uso commerciale immediato.
Il debito totale si è attestato a 12 miliardi di dollari, secondo le persone informate sui numeri. La società di social media cinese, sostenuta da General Atlantic e SoftBank, mira ad acquistare azioni dagli investitori per una valutazione di circa 260 miliardi di dollari, secondo tre persone che hanno familiarità con la questione.
La scorsa estate, è stata valutata circa 300 miliardi di dollari quando ha condotto un riacquisto di azioni dai suoi dipendenti. Fondata nel 2012 da Zhang Yiming, ByteDance è stata una delle aziende in più rapida crescita emerse dalla Cina negli ultimi anni.
Ma un duro giro di vite normativo sul settore Internet da parte di Pechino e il controllo politico a Washington hanno ostacolato i suoi progressi verso un’offerta pubblica. Ha rinviato più volte la quotazione prevista a Hong Kong da quando Pechino ha lanciato un giro di vite sui principali gruppi tecnologici alla fine del 2020 con la cancellazione dell’IPO di Ant Group.
ByteDance ha avuto più di 3 miliardi di utenti attivi mensili sulle sue varie piattaforme, tra cui Douyin e TikTok, 2 miliardi dei quali hanno effettuato l’accesso alle app ogni giorno durante il secondo trimestre. In confronto, Meta, che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, ha avuto poco meno di 4 miliardi di utenti attivi mensili, 3 miliardi dei quali hanno utilizzato le sue piattaforme quotidianamente nello stesso periodo.
Il gruppo Internet ha sfruttato la popolarità di Douyin per fare una spinta aggressiva nell’e-commerce in Cina, ponendo una sfida all’incumbent Alibaba. ByteDance sta anche investendo nell’espansione dell’attività di e-commerce internazionale di TikTok.
ByteDance non rivela pubblicamente i suoi dati sulle entrate e sulla redditività e ha rifiutato di commentare (*). The Information riportava in precedenza la cifra delle entrate dell’azienda. Un investitore di ByteDance ha affermato che le forti vendite della start-up sono state oscurate dall’incertezza sul fatto che essa e Ant sarebbero state autorizzate a condurre un’IPO. “I numeri sono pazzeschi, ma niente di tutto ciò ha importanza fino a quando il governo cinese non deciderà se possono diventare pubblici”, hanno detto.
Conclusione:
Purtroppo “tutto quello che conta” (**) ormai si svolge in Cina o negli USA: leggi in proposito i giganti USA della tecnologia investono decine di miliardi nella capacità del cloud e nella spinta dell’Intelligenza Artificiale, con ricadute sulla distribuzione
Nessun distributore italiano ha imitato Alibaba o Amazon, sviluppando un marketplace, fondamentale per poter vendere articoli diversi dal proprio assortimento di partenza.
E assistere a questo divario crescente tra la distribuzione europea e quelle statunitense o cinese dispiace.
(*) gli ultimi dati a nostra disposizione, davano Tik Tok in perdita mentre ByteDance registrava profitti record, grazie ai proventi pubblicitari e soprattutto alla piattaforma Douyin.
Sotto i titoli delle sette aziende tecnologiche USA (big seven o magnificent seven, barra in verde sotto) hanno messo a segno un + 75% quest’anno (WSJ 18 dicembre 2023).
Non stupisce che ByteDance voglia quotarsi a Hong Kong da diversi anni.
(**) interessante l’eccezione LuisaViaRoma, anche se non si può certo parlare di un colosso.



