Guido Venosta, la seconda vita: l’AIRC – “L’azalea della ricerca” e “Le arance della salute”

Tra le manifestazioni pubbliche più caratterizzanti dell’AIRC ci sono “L’Azalea della Ricerca” e “Le Arance della Salute”. L’una e l’altra rappresentano una ragione di attenzione per il pubblico delle città dove si svolgono, perciò sono divenute un simbolo dell’AIRC in qualsiasi punto del Paese.

Guido Venosta e la sua seconda vita: l’Associazione nazionale per la ricerca sul cancro (AIRC) – seconda parte

Grazie all’opera di mio nonno Guido Venosta ma anche alle favorevoli congiunture sia economiche sia sociali e culturali, l’AIRC ebbe successo e crebbe. Nel 1975 il nonno fu eletto Presidente, ruolo che ricoprì per vent’anni strutturando l’organizzazione ad un livello manageriale allora unico nel settore della solidarietà.

Guido Venosta e l’AIRC – L’idea vincente: la diffusione dell’AIRC a livello nazionale (i Comitati regionali)

Nel concepire il grande disegno dell’Associazione, mio nonno Guido ha l’idea vincente: quella della diffusione dell’attività e dell’interesse per l’Associazione a livello nazionale, puntando su rappresentanze regionali con mentalità, usi e sensibilità locali, ma anche un contatto preciso e veloce con la sede centrale.

Guido Venosta e l’AIRC – Le Grandi Iniziative: il “Premio biennale per i nuovi approcci terapeutici alle neoplasie”

Nel 1996 viene istituito dalla FIRC, Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, un premio biennale destinato ai ricercatori che hanno tradotto le conquiste della conoscenza scientifica in strumenti di intervento terapeutico. Dopo la sua morte nel 1998 il premio viene intitolato a mio nonno Guido Venosta.

Guido Venosta e l’AIRC – Le Grandi Iniziative: l’istituzione di una cattedra di Oncologia Medica presso l’Università degli studi di Milano, 1996

Nel 1996 la FIRC – Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, presieduta da mio nonno Guido, permette all’Università di Milano di istituire la Cattedra di Oncologia Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, un insegnamento che sino ad allora era solo a livello di singole specializzazioni.

Guido Venosta e l’AIRC – I premi e i riconoscimenti ricevuti

L’impegno e i risultati hanno fruttato a mio nonno Guido premi e riconoscimenti, tra i quali la nomina a Grand’Ufficiale della Repubblica italiana (1988), la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica (“Ambrogino d’Oro”) del Comune di Milano (1989), la Medaglia d’oro del Ministero della Sanità per meriti civili (1990).

Guido Venosta e l’AIRC – il “metodo Venosta” insegnato all’Università

La brillante e precoce intuizione di mio nonno Guido Venosta, tuttora validissima, fu quella di aver saputo individuare la necessità di trasferire le pratiche efficienti del mondo produttivo a quello della solidarietà, e di mostrare come si potesse farlo. Un vero e proprio metodo, che ha ispirato anche specifici insegnamenti universitari.