Il nostro rapporto con il CIBO negli ultimi 100 ANNI è cambiato molto: come?

Com’è cambiato il nostro rapporto con il cibo negli ultimi cent’anni? Nel primo episodio della docuserie “What We Eat”, prodotta insieme a @foodunfolded con il supporto di EIT Food e cofinanziata dall’Unione europea, ripercorriamo l’evoluzione del nostro rapporto con quello che mangiamo, che è stato stravolto nel giro di un solo secolo

Gli amici di Bernardo Caprotti e di Giorgina Venosta : l’architetto Vico Magistretti e l’editrice Rosellina Archinto

Mio padre Bernardo vuole Vico Magistretti per progettare il superstore Esselunga di Pantigliate, inaugurato nel 2001, dove due anni dopo apre anche il primo dei “Bar Atlantique” (oggi “Bar Atlantic”), progettato sempre da Magistretti, il quale rinnovò i punti ristoro fortemente voluti da me sin dai primi superstore. Il grande architetto lavorò per mio padre, ma fu amico stretto anche di mia madre GiorginaTra gli amici comuni Rosellina Archinto, che animò la vita culturale di Milano per decenni

I Caprotti e gli architetti: Ignazio Gardella e il primo Superstore di Esselunga

Quando Bernardo Caprotti, con notevole lungimiranza, decide di costruire supermercati più grandi, la sua passione per l’architettura lo spinge a cercare la collaborazione di grandi architetti come Ignazio Gardella, i cui progetti cambiano il concetto di supermercato, da semplice contenitore a edificio con architetture tipiche, un altro tassello che consente a Esselunga di rafforzare la riconoscibilità del marchio e di affermare i suoi negozi come centralità di servizio ai quartieri, specialmente quelli più periferici. Supermercati così grandi, però, vanno riempiti, e a quel punto la mia esperienza americana mi suggerisce come farlo attraverso il “non food”, ossia il “tutto quanto non è cibo”: dai prodotti di ogni genere (dalla cancelleria alla biancheria alle stoviglie) ai servizi (l’assistenza al cliente, le casse veloci, la spesa a domicilio, l’e-commerce).

Flash — Ikea lancia un marketplace di seconda mano per competere con eBay

Ikea ha già testato la vendita dei suoi nuovi mobili su piattaforme di terze parti come Tmall di Alibaba in Cina, ma la piattaforma Preowned segna la sua prima incursione nei mercati dell’usato. Si sposa anche con il desiderio del rivenditore di diventare “circolare e positivo per il clima” entro il 2030. Il più grande rivenditore al mondo aveva in programma di lanciare lo shopping online in tutto il mondo entro tre anni nel 2020, ma la pandemia di Covid-19 lo ha costretto ad accelerare i tempi a sei settimane. “Per noi era una questione di sopravvivenza”, ha detto Brodin [Ceo di Ikea]. “Eravamo chiusi al 100%. La trasformazione digitale ci ha salvati”. Financial Times  “Il mercato globale dei mobili di seconda mano è in rapida crescita, con un tasso di crescita annuo previsto del 6,4% nel 2024. Già oggi, il 10% del mercato dell’arredamento per la casa di seconda mano è costituito da prodotti IKEA…” Redatto il 26 agosto, aggiornato il 28 agosto 2024

Flash — Walmart vende una quota nel gigante cinese dell’e-commerce JD.com per 3,6 miliardi di dollari

Il rivenditore statunitense si concentra sull’espansione dei suoi negozi e dei punti vendita del Sam’s Club nel paese.

JD.com ha affrontato una crescente concorrenza di e-commerce in Cina dal rivale emergente Pinduoduo (Temu) e Alibaba. Gli analisti di Goldman Sachs stimano che PDD abbia ora sostituito JD.com come seconda più grande società di e-commerce in Cina