Nel giugno 2015 il Corriere ha pubblicato questo articolo
Da notare, anche in questa vicenda, la presenza del “solito” pm Luca Gaglio.
Tramite il mio avvocato ho chiesto la pubblicazione di questa lettera:
“La sottoscritta Avvocato Claudia Shammah, difensore del Dott. Giuseppe Caprotti, facendo seguito alla notizia apparsa a pag. 35 del Corriere della Sera in data odierna relativa alla “querelle” tra padre e figlio Caprotti, desidera precisare che la sentenza di non luogo a procedere emessa in fase pre-dibattimentale dalla Dott.ssa Amicone NON ha affatto acclarato la “non-verità” dei due episodi di cui all’imputazione.
Gli stessi NON sono quindi “ora giudicati non veri”.
Il proprio assistito preso atto della decisione unilaterale del padre di rimettere la querela si è limitato ad accettarla nello stesso spirito conciliativo, si ritiene, del padre e non certo per paura del processo”.
Avv. Claudia Shammah
In estrema sintesi : Bernardo ha usato questa querela, strumentalmente, contro di me.
Non aveva nessun elemento per “farmi condannare”.
Al contrario, io avevo il certificato del medico – vedi sotto – e diversi testimoni tra i miei famigliari ed amici, che lo avevano visto “strapazzare”, non proprio amichevolmente, la nonna, mettendole le mani addosso.
La querela aveva un duplice scopo :
1) intimidatorio nei miei confronti ( Bernardo agita sempre una di spada di Damocle sopra la mia testa).
2) di immagine, poichè probabilmente aveva già programmato, sin dall’inizio, di querelarmi per poi fare bella figura e ritirare la denuncia.
Sulla perizia psichiatrica vedi :
- Calì di Naro, Specialista in Psichiatria, Psicologia e Medicina del lavoro, a proposito di Giuseppe Caprotti nel 1990.
A proposito della nonna Marianne picchiata vedi :
- Caprotti Dynasty, segreti e liti, articolo del L’Espresso del 2012, dove già si parlava già dei rapporti tra Bernardo Caprotti e sua madre, Marianne Maire in Caprotti : “..E – secondo il certificato del medico chiamato per curarla – alza le mani su Marianne: il referto elenca tagli alle labbra ed ecchimosi alle braccia guaribili in sette giorni..” (nessuna querela per questo articolo).
- Tutto su mio padre (l’articolo “incriminato”, del 2013 – il settimanale non viene querelato, io sì).
Sulla vicenda puoi leggere anche : Nè stalking nè molestie?.
Sotto : il famoso certificato del dottor Beretta che parla delle “percosse” subite dalla nonna, ad opera del figlio Bernardo Caprotti.
prima stesura del 9 giugno 2015.