Nel giugno 2015 il Corriere ha pubblicato questo articolo

 

Corriere della Sera 9 giugno 2015

 

Da notare, anche in questa vicenda, la presenza del “solito” pm Luca Gaglio.

 

Tramite il mio avvocato ho chiesto la pubblicazione di questa lettera:

“La sottoscritta Avvocato Claudia Shammah, difensore del Dott. Giuseppe Caprotti, facendo seguito alla notizia apparsa a pag. 35 del Corriere della Sera in data odierna relativa alla “querelle” tra padre e figlio Caprotti,   desidera precisare che la sentenza di non luogo a procedere emessa in fase pre-dibattimentale dalla Dott.ssa Amicone NON ha affatto acclarato la “non-verità” dei due episodi di cui all’imputazione.

 

Gli stessi NON sono quindi “ora giudicati non veri”.

Il proprio assistito preso atto della decisione unilaterale del padre di rimettere la querela si è limitato ad accettarla nello stesso spirito conciliativo, si ritiene, del padre e non certo per paura del processo”.

 

Avv. Claudia Shammah

Corriere della Sera 11 giugno 2015

 

In estrema sintesi : Bernardo ha usato questa querela, strumentalmente, contro di me.

Non aveva nessun elemento per “farmi condannare”.

Al contrario, io avevo il certificato del medico – vedi sotto – e diversi testimoni tra i miei famigliari ed amici, che lo avevano visto “strapazzare”, non proprio amichevolmente, la nonna, mettendole le mani addosso.

La querela aveva un duplice scopo :

1) intimidatorio nei miei confronti ( Bernardo agita sempre una di spada di Damocle sopra la mia testa).

2) di immagine,  poichè  probabilmente aveva già programmato, sin dall’inizio, di querelarmi per poi fare bella figura e ritirare la denuncia.

 

Sulla perizia psichiatrica vedi :

  • Calì di Naro, Specialista in Psichiatria, Psicologia e Medicina del lavoro, a proposito di Giuseppe Caprotti nel 1990.

A proposito della nonna Marianne picchiata vedi :

  • Caprotti  Dynasty, segreti e liti, articolo del L’Espresso del 2012, dove già si parlava già dei rapporti tra Bernardo Caprotti e sua madre, Marianne Maire in Caprotti : “..E – secondo il certificato del medico chiamato per curarla – alza le mani su Marianne: il referto elenca tagli alle labbra ed ecchimosi alle braccia guaribili in sette giorni..” (nessuna querela per questo articolo).
  • Tutto su mio padre (l’articolo “incriminato”, del 2013 il settimanale non viene querelato, io sì).

Sulla vicenda puoi leggere anche : Nè stalking nè molestie?.

Sotto : il famoso certificato del dottor Beretta che parla delle “percosse” subite dalla nonna, ad opera del figlio Bernardo Caprotti.

prima stesura del 9 giugno 2015.

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