. «Nell’ultimo anno il 20% delle famiglie ha cambiato il giudizio sull’insegna con il miglior rapporto qualità/prezzo – spiega Daniele Tirelli, responsabile scientifico della ricerca – ed è arrivata al 75% la quota di coloro che alternano la Gdo classica con i cinque principali discount presenti in Italia (ossia Lidl, Aldi, Md, Penny ed Eurospin ndr)». A farne le spese sono state tutte le catene distributive (a eccezione di Conad), e in particolare Esselunga, con circa 100mila famiglie di clienti in più che nell’ultimo anno hanno iniziato a frequentare anche i discount. Ma credere che dietro queste scelte ci sia solo la ricerca di risparmio è sbagliato. Infatti quasi due clienti su tre scelgono le insegne per motivi diversi dal rapporto qualità prezzo. Contano lo scenario concorrenziale locale, così come la qualità dei prodotti e dei reparti. Tra questi ultimi l’ortofrutta resta il più importante (57% delle famiglie) …
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