Si potrebbe pensare ad un dato positivo, visto che Istat, a ottobre 2017, dice che le vendite al dettaglio, in Italia, registrano un – 1%.
E di fronte a questa crescita fenomenale la GD francese ha iniziato ad allearsi a gruppi che vendono non food: è stato il caso, ad esempio, di Carrefour con Darty Fnac.
Ma c’è chi è andato oltre: Monoprix (gruppo Casino) ha comprato la start-up Epicery (da epicerie, drogheria in francese) sulla cui piattaforma sarà possibile comprare da Monoprix ma anche dai piccoli commercianti del proprio quartiere. Un’alleanza inedita GD/ botteghe : di fronte allo spauracchio Amazon nulla viene lasciato intentato.
si dice inoltre che il cibo pesi per il 9% dell’e-commerce cinese.
Per quanto tempo la GD italiana starà a guardare un mondo che cambia alla velocità del suono?
Vogliamo rimanere il paese delle botteghe?
Sotto : una bottega a Bari, dicembre 2017
p.s.: gli unici che, oltre ad Amazon, sembrano aver capito le logiche del non food (+ fatturati ma soprattutto + margini (*), se il non food viene gestito bene) sono i discount.
(*) il non food produceva un terzo dell’ebit di Esselunga nei primi anni 2000. Il resto del risultato operativo derivava essenzialmente dai latticini, salumi e formaggi confezionati.
Sotto una foto scattata dal sottoscritto a maggio di quest’anno, con una pubblicità sul tessile della Lidl.
Di questo ed altro si parlerà all’Università della Bicocca, lunedì 18 dicembre 2017
Grazie ad Alessandro Capocchi e a Guglielmo Manetti