“Mia madre (…) cresce in una famiglia che appartiene alla borghesia industriale milanese più in vista. È poco più giovane di Guido Caprotti, il secondo dei tre fratelli, e con gli amici si ritrova a frequentare la casa di Forte dei Marmi dove nonna Marianne si trasferisce d’estate con tutta la famiglia. Anche la nonna Luisa frequenta il Forte, con i figli Giorgina e Giuseppe, ormai adolescenti.
È (…) a Forte dei Marmi che Giorgina incontra Bernardo. Al mare le compagnie si mischiano, senza badare troppo alla barriera della differenza d’età e il fatto che lui abbia il doppio degli anni della mamma pesa meno. (…) La sua attenzione [di Giorgina] è tutta su Bernardo.
Mi ha raccontato che, da figlia di genitori separati, ad attrarla in lui era anche l’idea di far finalmente parte di una vera famiglia, che dall’esterno sembrava unita, con Marianne e i tre figli, in apparenza legatissimi fra loro.
Bernardo ha la battuta pronta, è intelligente e colpisce la giovane con le sue storie. (…). Giorgina ha (…) fretta di scappare da casa e Bernardo (…) ha comunque deciso che è venuto il momento di trovare moglie. Una sposa ragazzina gli va benissimo. (…)”. (pp. 85 – 86).
Nella fotografia di copertina, la giovanissima sposa è ritratta con la madre Luisa Quintavalle in una foto del preferito Studio Petri, che già le aveva immortalate proprio 17 anni prima, alla nascita di Giorgina. Nella seconda, la nonna Luisa è sulla spiaggia di Forte dei Marmi con i figli [Giorgina e Beppe] negli anni Cinquanta, il periodo in cui Bernardo e Giorgina si frequentavano.
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