Italia ai primi posti in Europa per le morti premature da inquinamento atmosferico
Dai dati dell’Agenzia europea dell’ambiente, emerge che in Italia nel 2018 ci sono state 52.300 morti premature associate all’esposizione al particolato fine (su 379.000 totali nei 28 Stati membri Ue), 10.400 morti premature da attribuire all’inquinamento causato dagli ossidi di azoto, 3.000 decessi imputabili alle elevate concentrazioni di ozono troposferico. Il totale per questi tre inquinanti è 65.700, vale a dire, un numero tra i più alti in Europa.