… Netflix è nata nata come attività di noleggio di DVD, sebbene Hastings (*) abbia messo da parte le vendite circa un anno dopo, e videogiochi. Gli utenti potevano prenotare i dischi via internet, ricevendoli direttamente a casa tramite il servizio postale. Dal 2008 l’azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento, che è divenuto presto il suo campo d’attività principale… da Wikipedia
Netflix è entrato nel settore della produzione nel 2013, presentando la sua prima serie, House of Cards – Gli intrighi del potere. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di film e telefilm, offrendo contenuti “originali Netflix”…
Ho personalmente comprato e venduto cd, videocassette, registrate e non, per Esselunga.
Sono un ex buyer audio-video -foto con la passione del cinema e della musica.
Tutto ciò premesso il testo centrale non è mio, ma di Fabrizio Calenzo :
“E’ noto che ci sono una pluralità di aziende tech quotate che hanno valutazioni molto “ambiziose” pur non avendo risultati economici positivi (allego , sotto , un grafico direi abbastanza esplicativo).
Tali valutazioni sono evidentemente legate ad attese di crescite importanti che evidentemente potranno come non potranno esserci (***).
Una cosa è certa e cioè che i numeri prima o poi contano e conteranno sempre e quindi se un’azienda vale 30 volte il fatturato e brucia cassa prima o poi dovrà generare una cassa adeguata alla sua valorizzazione altrimenti la sua valorizzazione calerà in maniera importante”.
(*) uno dei fondatori.
(**) fatturato 2003 pari a 200 mio. di €
(***) ciò vale anche , ad esempio, per il Delivery : leggi in proposito “Deliveroo vale 7 miliardi di $”
“Ho fatto questa lunga e banale (ma fino a un certo punto) premessa perché il 20 gennaio abbiamo avuto i numeri di un processo virtuoso su un’azienda che tutti (o quasi) conosciamo, Netflix. Leggi in proposito : Netflix a 203,7 milioni di abbonati.
Netflix per anni ha bruciato miliardi di dollari di cassa, poi nel 2020 è passata da circa 800mn di cassa bruciata a circa $500mn di cassa generata (si vede molto bene nel grafico sotto).
Il management ha chiarito che superati i 200mn di clienti riescono hanno capacità di autofinanziare i poderosi investimenti (i 5 principali produttori fanno 90 film all’anno, Netflix da sola ne produce 70) e generare cassa (alzando i prezzi di circa il 10% anno in aggregato, lo dico a chi è loro cliente)”.
Fabrizio Calenzo
N.B.:
- La cosa buffa che si può aggiungere è che che Blockbuster (noleggio DVD, presente anche a Milano) avrebbe potuto comprare Netflix per 50 milioni di $(= pochissimo) ma non l’ha fatto ed è poi fallita.
- Queste cifre evidenziano, secondo me, come la “Netflix italiana” della cultura, a pagamento, non abbia alcun senso.
Scritto il 21 gennaio ed aggiornato il 25 gennaio 2021.
Grazie anche a Marco Liera