Giuseppe “Beppo” e Carlo Caprotti di Bernardo: la prima separazione tra fratelli
Alla morte del loro padre Bernardo, nel 1864, l’azienda passa ai due figli maschi, Giuseppe, il mio trisnonno, e Carlo. Nel 1868 i due fratelli decidono di mantenere per nove anni la comunione di tutti i beni lasciati loro dal padre, ma nel 1872 Carlo sceglie di staccarsi dalla società con molto anticipo, costringendo il fratello a un notevole esborso economico; il fatto avvelenerà i rapporti tra i due per molti anni.Giuseppe “Beppo” Caprotti di Bernardo, il mio trisnonno: la ditta “Bernardo Caprotti di Giuseppe”
Nel 1872 Carlo Caprotti, fratello minore di Beppo, lascia l’azienda di famiglia per mettersi in proprio. Rimasto unico proprietario dell’azienda di famiglia, Beppo continua con la decisa politica di investimenti atti a portarla ad un livello di meccanizzazione tale da renderla competitiva sui mercati non solo italiani.Giuseppe “Beppo” Caprotti di Bernardo, il mio trisnonno: la famiglia
Ormai lanciato negli affari e raggiunta una posizione sociale ed economica di rispetto, per Beppo arriva il tempo di sposarsi. Il 21 settembre 1863 prende in moglie Giuseppina Polti di Antonio, negoziante di tessuti di Lecco e fedele cliente della Manifattura anche dopo il matrimonio.Giuseppe “Beppo” Caprotti di Bernardo, il mio trisnonno: educazione e formazione
Beppo è il primo a ricevere un’istruzione più ampia rispetto a quella dei genitori, che dovette essere limitata: nel 1851 parte per un collegio svizzero, l’Institut Hüni a Horgen, nel Canton Zurigo, che dà una formazione professionale.Giuseppe “Beppo” Caprotti di Bernardo, il mio trisnonno
Giuseppe, detto Beppo, è figlio di Bernardo, che nel 1840 “fonda” ufficialmente la ditta “Bernardo Caprotti di Giuseppe” trasformando così una realtà assolutamente locale in un’azienda vera e propria, per quanto piccola.USA : perchè Publix è un fenomeno unico al mondo
Publix è andata così bene, con margini molto più alti di tutti i concorrenti perchè ha una forte e durevole cultura costruita in parte sulla proprietà delle azioni
Guido Caprotti (1929- 2012), cofondatore di Esselunga e di GS (oggi appartenente al gruppo Carrefour)
E’ grazie all’amicizia tra Guido Caprotti e Marco Brunelli che sono state fondate Esselunga e la catena di supermercati GS (attualmente del gruppo Carrefour)
A proposito dell’operazione GS- Carrefour e della cordata Benetton – Delvecchio
” Qualcuno ancora mi deve spiegare perché, in un Mercato Retail che aveva bisogno di concentrazione [e di competenze] , il governo permise ad un gruppo che non aveva neanche una salumeria , di comprarsi la GS ( che era della Sme =IRI= Stato Italiano ! ) e rivenderla poi tranquillamente ad un gruppo straniero ( Carrefour ) dopo qualche anno ” Mario Gasbarrino. Ciò vale anche per l’operazione New Princes
San Valerio Protomartire d’Africa, ad Albiate
Le reliquie conservate nell’omonimo oratorio di Albiate appartengono a un Valerio martirizzato in Africa con San Rufino, all’epoca delle grandi persecuzioni anticristiane (III-IV secolo d.C.), e il cui onomastico è posto, con quello del compagno, al 16 novembre, giorno nel quale , l’oratorio, viene aperto e viene officiata la messa. Le sue ossa sono “protagoniste” del mio libro, Le ossa dei Caprotti
Breve storia di Villa San Valerio e della cappella attigua, ad Albiate
1893: estintosi il ramo principale della famiglia Airoldi nel 1768 l’asse ereditario passa ad un ramo secondario trasferitosi in Sicilia, i cui ultimi eredi alla fine dell’Ottocento decidono di liquidare le proprietà lombarde, che sono vendute almeno in parte (compresa la villa) ai fratelli Bernardo, Antonio, Emilio e Giovanni Caprotti di Giuseppe. Con la vendita, com’era d’uso all’epoca, passa ai nuovi proprietari anche gran parte dell’archivio di famiglia con la storia dei beni venduti e della loro amministrazione, nonché la storia della stessa famiglia Airoldi a partire almeno dal Cinquecento