Redatto il 10 febbraio 2016, aggiornato il 10 febbraio 2023.
Questa è la storia di Guido Caprotti, della sua amicizia Marco Brunelli e delle “belle cose” che hanno fatto insieme.
Nel 1956, Guido Caprotti, con l’ aiuto dell’amico Marco Brunelli, era riuscito a far sì che la famiglia Caprotti, con Marco Brunelli, la famiglia Crespi e altri azionisti di minoranza italiani, si alleasse con Nelson Rockefeller che intendeva fondare una catena di supermercati in Italia.

Nel 1957 la “Esselunga“, come la intendiamo oggi, non esisteva ancora: la società si chiamava Supermarkets Italiani ed era stata fondata il 13 aprile dello stesso anno con un capitale sociale di 1 milione di lire sottoscritto al 51% dalla IBEC (Nelson Rockefeller), al 18% dai fratelli Bernardo e Guido Caprotti, al 16,5% da Mario e Vittorio Crespi (Corriere della Sera), al 10,3% da Marco Brunelli, al 3% dalla principessa Laetitia Boncompagni e all’1,2% da Franco Bertolini, consigliere finanziario dei Crespi.
Marco Brunelli era quindi il primo azionista individuale italiano (*) della neonata società, la cui maggioranza del capitale e la gestione erano in mano agli americani della IBEC.
Fonte: “Comprare all’americana. Le origini della grande distribuzione italiana 1945- 1971” di Emanuela Scarpellini.
Ed. Il Mulino 2001
(*) i fratelli Caprotti ne detenevano il 18% = il 9% a Bernardo e il 9% a Guido, finchè Claudio Caprotti non diventò maggiorenne, a quel punto ognuno dei tre ne aveva individualmente il 6%.

Nel 1961 Guido aveva anche fondato la GS (Generale Supermercati) con Marco Brunelli.
Il primo supermercato portava l’insegna “Romana Supermarkets”.
Nel 1966 la società veniva ceduta alla SME.

Oggi i supermercati GS fanno parte del gruppo francese Carrefour.

Guido Caprotti è stato poi amministratore delegato della Manifattura Caprotti.
Da notare che il suo amico fraterno, Marco Brunelli, era molto legato anche a mia madre Giorgina Venosta e al suo secondo marito, Aldo Bassetti. Non solo mi ha scritto quando mia madre è mancata nel 2021 ma il 14 dicembre 2022 ha partecipato alla cerimonia funebre per Aldo, che si è tenuta a Brera.
E’ sempre venuto anche alle cerimonie di commemorazione dello zio Guido.
Giuseppe Caprotti

Del suo amico Marco Brunelli (sopra , con Letizia Moratti) si dice che:
E’ uno dei pionieri della grande distribuzione italiana, Marco Brunelli. Alla fine degli anni ’50 ha fondato la Esselunga con Nelson Rockefeller e Bernardino Caprotti e poi ne è uscito per lanciare prima GS e quindi nel 1974 Finiper, quella che sarebbe stata la sua holding nella grande distribuzione e nell’immobiliare. In quello stesso 1974 tocca a Finiper aprire il primo ipermercato italiano mentre dieci anni dopo, nel 1984, sarà la volta del primo centro commerciale del Bel Paese. Ma non basta. Oggi Finiper ha circa 2,7 miliardi di ricavi grazie a 26 ipermercati a marchio “Iper la grande I” e a oltre 170 supermercati con le insegne Unes e U! Insomma, si tratta di un protagonista con le carte in regola per lanciare il più robusto programma di assunzioni della Milano di questi ultimi anni.
Giorgio Lonardi
Affari e Finanza , 25 gennaio 2016

Sulle vicende di Guido, Claudio e Marianne Caprotti leggi questo articolo.
Sotto : La Stampa del 10 febbraio 1959 celebra l’apertura del primo supermercato Vegè a Torino e cita Guido Caprotti.



