1)Abbiamo parlato impropriamente di 10673 lavoratori licenziati o in cigs.
Quelli sono stati gestiti da Margherita Distribuzione.
Bisogna aggiungere a questa cifra quelli che Conad sta mettendo in cigs direttamente per il Covid – 19, come i 400 lavoratori pugliesi di questo articolo.
Si arriva quindi a 11073 collaboratori.
Parliamo quindi – per ora – del 61,5% della forza lavoro di Auchan Italia (18000 lavoratori a maggio 2019, quando venne annunciata l’operazione di acquisto della filiale francese da parte di Conad ).
2) Francesco Pugliese ha aggiunto recentemente un tassello alla “dote” lasciata dai francesi.
E Pugliese ha dichiarato al Corriere della Sera che Auchan perdeva 400 milioni all’anno.
Ha infatti dichiarato , sempre al Corriere :
“Ci sono 3mila esuberi su un totale di 18mila addetti di una realtà che perdeva 400 milioni all’anno. Lavoriamo per poter ridurre quel numero della metà. Ma chiunque uscirà lo farà incentivato. C’è un fondo da 100 milioni di euro che abbiamo messo a disposizione. Garantiamo fino a 5mila euro alle aziende che ricollocheranno gli esuberi oltre all’assegno pubblico di ricollocazione. E sulla mobilità volontaria garantiamo più di un’annualità, comprese le funzioni di staff di Rozzano”.
Conad dovrebbe quindi aver incassato come dote 800 milioni di € , perdendone 400 in un anno esatto (maggio 2019 – aprile 2020) .
Vi lascio indovinare il saldo , a cui vanno però tolti i costi di ristrutturazione dei punti di vendita incorporati, maggiori oneri dovuti al calo delle vendite in molte strutture e quanto messo sul piatto da Conad (v. dichiarazioni sopra) per i dipendenti (al netto ovviamente della situazione riguardante l’immobiliare, di cui non so nulla).
Da notare come già detto l’assordante silenzio di stampa e tv nazionali sulla vicenda.
Le cifre di Francesco Pugliese non coincidono con quelle di Milano Finanza ( del maggio 2019, v. sotto).
Le perdite annue di Auchan sarebbero state minori – ma , non potendo fare ulteriori approfondimenti, ci accontentiamo di questo quadro.
Nota bene: anche Carrefour ha usato la cassa integrazione per il coronavirus.



