Confermata la multa da 1 miliardo di € al “cartello dello shampoo”

Questo è il genere di notizie che i giornali italiani , in primis Il Sole 24 ore, organo di Confindustria – che “tutela” così i suoi associati  e un pò meno i suoi lettori..- , non danno:

nel 2014,  i produttori  Colgate-Palmolive, Henkel, Unilever, Procter & Gamble, Reckitt Benckiser, Sara Lee, SC Johnson et Bolton Solitaire, Laboratoires Vendôme, Gillette, L’Oréal, Beiersdorf e Vania erano stati condannati dall’Antitrust francese, ad una forte multa per intese scorrette nella gestione dei prezzi al pubblico.

Ora, dopo il ricorso di alcuni dei produttori, è arrivata la condanna definitiva della Corte d’Appello di Pargi che conferma un’ammenda da quasi un miliardo di €.

La motivazione? I produttori promuovevano intese atte a tenere altri i prezzi di vendita dei loro prodotti sugli scaffali della GD.

 

 

Per le varie vicende da me gestite presso l’Autorità Garante  della Concorrenza e del Mercato vedi :

per i libri

Dai supermercati ai superstore Esselunga (parte 2). Lo Sviluppo

per il latte per neonati 

Discriminazioni, frizioni e risultati brillanti : il caso Nestlè

per Coca- Cola 

Esselunga contro Coca – Cola

Per come Il Sole 24 ore gestisca l’informazione basta, ad esempio, leggere la breve che segue:

il titolo su Coca -Cola tende a “salvare” un ‘azienda con utili in calo ma soprattutto con un fatturato in decremento del 7%.

Quest a notizia si legge solo in fondo, non nel titolo..