Ivan Levingston, Olaf Storbeck e Patricia Nilsson a Francoforte il 6 NOVEMBRE 2023
I proprietari della catena di supermercati Lidl sono tra coloro che investono più di 500 milioni di dollari nella start-up tedesca di intelligenza artificiale Aleph Alpha, mentre cerca di capitalizzare una corsa globale nel settore. Schwarz Group, che controlla Lidl e sta costruendo una nuova divisione IT, sta co-guidando l’accordo insieme a un hub di intelligenza artificiale con sede nella città di Heilbronn, nel sud-ovest della Germania, che è stato istituito congiuntamente da una fondazione istituita da Dieter Schwarz, il fondatore di Lidl.
Altri investitori includono l’unità di venture capital di Bosch, il più grande fornitore di componenti per auto in Europa, secondo una dichiarazione di Aleph Alpha. Fondata nel 2019, Aleph Alpha è tra le più importanti start-up europee che si concentrano sull’IA generativa, il software in grado di creare testi, immagini o codici informatici sofisticati che imitano le capacità umane.
Ma la start-up tedesca potrebbe avere difficoltà a sfondare in un mercato dell’IA generativa sempre più affollato, con concorrenti meglio finanziati come OpenAI, sostenuta da Microsoft, Google e Meta, società madre di Facebook, che investono pesantemente nello spazio.
Aleph Alpha, che conta circa 70 dipendenti, mira a distinguersi offrendo protezione dei dati, sicurezza e software trasparente ai clienti anche in settori sensibili come le forze dell’ordine e la sanità. Ha già raccolto circa 28 milioni di euro. “Dobbiamo assicurarci di avere una mano sul volante di come andrà a finire il futuro”, ha detto l’amministratore delegato di Aleph Alpha, Jonas Andrulis, al Financial Times. I clienti dell’azienda “hanno la piena sovranità su ciò che sta accadendo”.
Circa un quarto del finanziamento proviene da un investimento azionario, mentre il resto è composto da sovvenzioni per la ricerca e impegni per lo sviluppo del business congiunto che non diluiranno gli azionisti, hanno detto persone che hanno familiarità con l’accordo. Hanno aggiunto che il capitale di Aleph Alpha sarebbe stato valutato a circa 500 milioni di euro nella transazione. La società non ha rivelato la sua valutazione.
Schwarz Group, un gigante non quotato e a controllo familiare con un fatturato annuo di 154 miliardi di euro e 575.000 dipendenti in tutto il mondo, è noto soprattutto per i suoi supermercati discount Lidl. Ma si è anche ramificata nella produzione alimentare, nel riciclaggio e nei servizi IT.
A settembre, ha riunito le sue offerte di cloud e sicurezza informatica in un’unità autonoma, Schwarz Digits, che serve il resto delle operazioni di Schwarz e i clienti esterni. Dieter Schwarz quest’anno ha sostenuto l’hub di Heilbronn, Innovation Park Artificial Intelligence, anch’esso finanziato dallo stato del Baden-Württemberg e che mira a diventare il più grande cluster di intelligenza artificiale d’Europa.
“La liquidità è necessaria, ma non sufficiente”, ha detto Andre Retterath, partner della società di venture capital Earlybird e membro del consiglio di amministrazione di Aleph Alpha. Le partnership daranno all’azienda “l’accesso all’elaborazione, l’accesso ai talenti e la distribuzione sul mercato”, ha affermato.
Earlybird ha guidato un round di finanziamento nel 2021 per la start-up tedesca. Aleph Alpha vuole accelerare la sua espansione in quanto prevede una finestra nei prossimi 12-24 mesi durante la quale le aziende testeranno e selezioneranno il software di intelligenza artificiale che intendono utilizzare. Mentre alcuni dei concorrenti di Aleph Alpha hanno sviluppato stretti rapporti aziendali con i più grandi gruppi tecnologici, l’azienda ha sottolineato di essere indipendente.
Altri investitori nel consorzio includono l’azienda IT Hewlett Packard Enterprise e la società di software tedesca SAP, nonché il gruppo VC Burda Principal Investments e i sostenitori esistenti. L’azienda è stata precedentemente supportata dai gruppi VC UVC Partners, LEA Partners, 468 Capital, Cavalry Ventures e Lakestar.
Sotto : il capo di Aleph Alpha, Jonas Andrulis: “Dobbiamo assicurarci di avere una mano sul volante di come andrà a finire il futuro” © Sebastian Gabriel/Picture Alliance per DLD/Hubert Burda Media
