L’AVANZATA DEI DISCOUNT (da Food)
“…La crisi degli ipermercati, iniziata alcuni anni fa, continua. Senza dare segnali di un’inversione di tendenza.
Prosegue invece l’espansione dei discount, che in termini di vendite per metro quadrato tallonano i supermercati, con 6.070 euro per mq contro 6.240 euro (dato 2020), i quali restano i veri dominatori del mercato, con una quota del 43,1 per cento.
Nel 2021 i dati preliminari delle grandi insegne internazionali indicano vendite in aumento del 3,6%, con ricadute positive sui margini industriali (un balzo del 13,1%) e sul risultato netto, che avanza del 16,3 per cento.
Ma la nuova ondata inflattiva, che sembra destinata a perdurare, sta spingendo la ripresa della pressione promozionale: nel primo semestre del 2021 ha raggiunto il 27,9%, oltre un punto percentuale rispetto all’anno precedente, aumentando la competizione verticale tra i gruppi della Gdo e i fornitori, che presentano margini diversi di redditività.
Questi ultimi infatti tra il 2016 e il 2020 hanno realizzato un Ebit margin del 12%, quasi tre volte superiore a quello raggiunto dai maggiori retailer internazionali, fermi al 3,8 per cento”.

Note del sottoscritto:
il fenomeno è globale: in Francia, da esempio , dal 2015 ad oggi, la quota di Lidl è passata dal 4,6% al 7,1%.
Ed emerge, come in Italia, anche Aldi, con il 2,9%.
Due terzi dei francesi hanno comprato qualcosa da Lidl l’anno scorso,era il 45% nel 2015.
E le catene di supermercati o ipermercati che reggono meglio sono quelle dove i direttori sono anche imprenditori, come Leclerc, Intermarchè e Système U.
Loro hanno in mano il 50% del mercato LCC.
Fonte : Le Monde 2 marzo 2022.
Da notare che in italia la catena francese, Leader Price , legata al gruppo Casino sta dismettendo la sua rete.
Casino è in gran difficoltà da tempo. Nel 2021 ha perso 530 milioni di €, con un fatturato a – 7,5% in Francia.
L’altro malato francese è Auchan (- 4,6% in Francia secondo Le Monde 27- 28 febbraio 2022).
La sintesi che trovate sotto è del 2020.



