In Samsung e gli smartphone: qualche nuvola all’orizzonte parlavo delle difficoltà di fine 2013 del colosso sud coreano.
La situazione sta peggiorando : la politica commerciale della sua divisione smartphone deve fronteggiare Apple , nella parte alta della gamma, ma anche, nella fascia bassa, i produttori a basso costo, in maggioranza cinesi.
In questa lotta all’ultimo sangue Samsung rischia di rimanere schiacciata ed ha infatti annunciato un calo di profitti del 25% nel secondo trimestre.
Sotto trovate l’andamento del titolo raffrontato a quello della Apple (fonte : The Economist) a luglio 2014.
ma ci sono altri segnali più recenti sui problemi della fascia alta, occpata da Samsung (e da Apple)
L’operatore cinese Xiaomi, dopo un ascesa folgorante, ha sorpassato Samsung in Cina, primo mercato mondiale degli smartphone, …
e, secondo Le Monde, alla fine dell’anno tre dei cinque primi fabbricanti di smartphone al mondo saranno cinesi.
Nella foto il fondatore di Xiaomi, leader in Cina.
Oltre ai nuovi operatori cinesi, Samsung ha problemi dovuti a:
1) una struttura societaria troppo complessa
2) poca tendenza all’innovazione, essendo un’azienda di hardware, con cultura confuciana
“Being structurally a hardware company, and one with a Confucian culture, Samsung would surprise many if it suddenly came up with great apps and services”
(The Economist, 27 novembre 2014)
3) una successione non risolta, nonostante l’ “ottimismo” del Corriere della Sera…
…perchè The Economist fa notare che:
il padre è in ospedale da maggio 2014 mentre il figlio ha un curricula scarno ed è “.. unproven as a manager” (non si sa se sia capace di gestirla)
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