1) I best seller della spesa online secondo Amazon
Frutta e verdura per la dispensa oltre a pesi per restare in forma e giochi di società per passare le giornate in casa
di Enrico Netti
Lista della spesa, app e acquisti online. Nei giorni della pandemia la spesa online segna picchi record e le piattaforme logistiche rafforzano il servizio per fare fronte ai picchi degli ordini. Amazon in Italia continua la normale attività di consegna mentre per quanto riguarda il servizio Prime Now, attivo a Milano, Roma e Torino per i prodotti alimentari e di largo consumo il colosso Usa fa sapere che al momento le consegne su Prime Now stanno subendo dei rallentamenti a causa dell’elevata richiesta. Stiamo lavorando per rafforzare il servizio.
Ma cosa acquistano gli italiani per la loro spesa quotidiana nei giorni della pandemia? Nelle ultime due settimane su Prime Now sono stati scelti prevalentemente prodotti del reparto ortofrutta: ecco la top ten.
1. Acqua
2. Banane
3. Uova
4. Coca-Cola
5. Patate
6. Carote
7. Arance
8. Carta Igienica
9. Latte
10. Zucchine
Oltre alla dispensa ci punta alla lettura e tra i libri best seller al secondo posto c’è “Virus la grande sfida” di Roberto Burioni e al quinto Cecità di Josè Saramago. Lo smart working fa volare gli acquisti di webcam per le videoconferenze e di cartucce per stampanti Hp. Alla chiusura delle palestre si riagisce continuando gli allenamenti a casa con elastici fitness e pesi mentre per fare passare il tempo oltre ai videogame in famiglia riesplode la passione per i giochi da tavolo e da società come l’eterno Monopoli, Risiko e il gioco di carte Uno e per i più piccoli si acquistano le tempere e matite colorate.

p.s. : le banane era, già nel 2003, uno degli articoli più venduti in Esselunga (dopo le schede telefoniche).
Ma c’è di più:
2) Amazon cerca di fare del localismo. Ma può farlo solo a metà
a pagina 7 del Corriere della sera del 13 marzo 2020 si legge :
“Più della metà dei prodotti venduti su Amazon proviene da piccole e medie imprese”,
con una bella foto del Parmigiano Reggiano Dop 48 mesi Latteria Due Madonne….

Ma la parola italiani non c’è.
Per essere più chiari non dichiara, come facevamo noi , nel 2003, con il bilancio sociale di Esselunga :
- “Oltre il 70% dei fornitori (circa 2’300) sono di piccole dimensioni (ovvero hanno un fatturato annuo con Esselunga inferiore a 100’000).
- Esselunga valorizza le piccole -medie aziende italiane promuovendo la vendita di prodotti nazionali e la salvuaguardia delle produzioni tipiche”
Conclusione :
chi prenderà la strada del localismo (vero, non come quello di Amazon…) , come avevamo iniziato a fare noi in Toscana negli anni ’90, rassicurerà i clienti e ne conquisterà di nuovi.
E intanto l’e-commerce- soprattutto con i drive(click an collect) – sta diventando l’arma strategica… di chi ce l’ha, come Carrefour o Esselunga.
Nonostante i ritardi di questi giorni.
Leggi in proposito anche Breve storia dell’e-commerce.



