Nel secondo trimestre dell’anno il fatturato di Amazon è salito del 20% a 23, 2 miliardi di $ , con una sorpresa che ha riempito d’entusiasmo Wall Street: i conti del gigante guidato da Jeff Bezos hanno mostrato profitti per 92 milioni di $.
Un grosso contributo è stato dato dalla divisione di cloud computing che ha visto impennarsi il proprio fatturato dell’81%, a 1,82 miliardi di $.
La seconda sorpresa ha consistito nel fatturato promozionale del Prime Day, che coincideva con il compleanno dei suoi 20 anni:
durante il 15 luglio Amazon ha fatturato 1,5 miliardi di $.
Normalmente Amazon fattura 250 milioni al giorno, il che significa che, durante il Prime Day, ha aggiunto 1,25 miliardi di $ di vendite promozionali.
Il risultato di Amazon ricorda quanto avvenuto in autunno con Alibaba, v. E- commerce: Alibaba fattura 7 miliardi in un giorno! (anche se nel caso del gigante cinese gran parte dei risultati sarebbero dovuti a transato e non a fatturato diretto).
A seguito dei suoi risultati la capitalizzazione in borsa di Amazon ha superato , per la prima volta, quella di Walmart.
E secondo il Silicon Valley Business Journal, Amazon testerà il click&collect (Drive) a Sunnyvale, California. La superficie utile è di circa 1.200 mq e probabilmente si trova in una streep commerciale esistente. Le persone possono fare la spesa on line e ritirarla fisicamente da Amazon…

fonti: The International Herald Tribune del 27 luglio 2015 e Retailwatch del 29 luglio 2015
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