Parigi 3 novembre 2020 – Carrefour mette sul piatto 60 milioni e si aggiudica la rete di 107 supermercati francesi Bio c’ Bon con mille addetti. Il network di negozi era sull’orlo del fallimento con debiti stimati intorno ai 200 milioni. In gara per la catena commerciale c’erano anche Biocoop e il gruppo Zouari, azionista di Picard.
Il piano di rilancio di Carrefour, nel nome della transizione alimentare, punta a 5 miliardi di vendite bio entro il 2022, rispetto a 2,3 miliardi nel 2019 e a 1,8 miliardi nel 2018.
Il colosso guidato da Alexandre Bompard è già il principale retailer di bio food in Francia, ma con l’acquisizione di Bio c’ Bon la rete commerciale specializzata compie un salto dimensionale.
Si somma a quella di So.Bio (30 punti vendita) rilevata nell’aprile 2019 e BioAzur (5 negozi) di metà ottobre.
Bio c’ Bon è presente anche in Spagna (5 punti vendita), Belgio (12), Portogallo (1) e Italia (16).
La strategia di Carrefour prevede anche la presenza nel commercio elettronico e nel food delivery dei lavoratori. Infatti l’anno scorso ha rilevato in Francia la start up Dejbox, fornitore di pasti per conto dei dipendenti aziendali.
Dall’ articolo non si capisce quanti Bio C’ Bon ci siano in Italia ma a Milano sono 16. Li ho contati.
Stupisce un pò questa decisione visto l’andamento di Carrefour in Italia: Carrefour, accelera la caduta dei ricavi: -8% nel terzo trimestre. In un anno bruciati 251 milioni.
Ma di fatto se si legge quanto esprime Carrefour France si capisce che il nostro paese è marginale : la decisione è franco – francese, Bio C’Bon si integra perfettamente con la rete So.Bio acquistata sa Carrefour nel 2019.
So.Bio copre le periferie con punti di vendita grandi (9’000 referenze) mentre Bio C’ Bon – con le sue superette – è perfetta per il centro delle città francesi.
N.B.: si tratta di quella che definirei “comunicazione fumosa”: Francia a parte non si capisce cosa succeda alle fliali degli altri paesi. Dopo le fake news anche le news poco chiare. Speriamo non volutamente, visto lo spiacevole andamento della filiale italiana di Carrefour.
Carrefour è quotata ma l’operazione è piccola, nessun analista e/o investitore gliene chiederà conto.

Sulla crisi di Carrefour in Italia leggi anche questi articoli:
1 semestrale choc per Carrefour perde 100 milioni di ricavi
2 Carrefour via Lavinay arriva Rabatel
3 Gli eroi dei supermercati in cassa integrazione: i casi Carrefour e Conad
Si può aggiungere che sicuramente uno dei motivi che penalizzano fortemente Carrefour – al di là di tutti quelli già detti (management che cambia troppo spesso, non italiano ai piani alti, troppi format, etc.) è la sua presenza nel segmento ipermercati dove Amazon (*), che dovrebbe essere a tutti gli effetti nella chart delle quote di mercato (sotto), la sta probabilmente “massacrando”.
Teniamo conto del fatto che Amazon molto probabilmente chiuderà il 2020 con un fatturato in Italia superiore ai 9 miliardi di €.
Ne riparleremo.
(*) con la chiusura delle corsie non food dei vari dcpm.
Scritto il 4 novembre, aggiornato il 5 novembre 2020.



