Gli amici di Giorgina Venosta: Tomás Maldonado, artista e compagno di Inge Feltrinelli
Tomás Maldonado (1922-2018), nato a Buenos Aires, fu docente di Disegno industriale ad Architettura al Politecnico di Milano, cattedra per lui istituita nel 1994. quando conobbe Inge Feltrinelli, da poco vedova di Giangiacomo, passò dalla progettazione operativa a un ruolo più intellettuale. Visse con Inge per oltre quarant’anni, morendo poco più di due mesi dopo di leiAnna Maria Torcolacci a proposito dell’Esselunga di Corsico e della pagina Facebook relativa a Le ossa dei Caprotti
” Dottore lei sta facendo una cosa meravigliosa. Io dopo 40 anni di lavoro vengo a conoscenza di tante cose a me sconosciute. Avanti così. Un abbraccio “
Storia delle “mitiche” borse gialle di Esselunga
Dai sacchetti di plastica alle borse Made in China : esemplificazione del passaggio dai supermercati ai superstore di Esselunga
Presentazione del libro “Le ossa dei Caprotti” a Capalbio, 22 agosto 2024
Emmanuelle De Villepin incontra Giuseppe Caprotti a Capalbio il 22 agosto 2024 Terrazza de Il Frantoio Via Renato Fucini, 10…
Gli amici di Bernardo Caprotti e di Giorgina Venosta : l’architetto Vico Magistretti e l’editrice Rosellina Archinto
Mio padre Bernardo vuole Vico Magistretti per progettare il superstore Esselunga di Pantigliate, inaugurato nel 2001, dove due anni dopo apre anche il primo dei “Bar Atlantique” (oggi “Bar Atlantic”), progettato sempre da Magistretti, il quale rinnovò i punti ristoro fortemente voluti da me sin dai primi superstore. Il grande architetto lavorò per mio padre, ma fu amico stretto anche di mia madre GiorginaTra gli amici comuni Rosellina Archinto, che animò la vita culturale di Milano per decenniGli amici di Bernardo Caprotti e di Giorgina Venosta : l’architetto Mario Botta
Nato a Mendrisio nel 1943 per Esselunga realizzò il centro commerciale di via Canova, a Firenze. Mario Botta era di casa a Monate, nella villa di mia mamma Giorgina e di suo marito Aldo Bassetti. Quando, nel 2009, morì mia nonna Luisa Quintavalle, scrisse un affettuoso biglietto di condoglianze a mia madre, con raffigurato in copertina uno schizzo per la nuova chiesetta alpina di Mogno, in Svizzera, travolta da una valanga nel 1986.I Caprotti e gli architetti: Ignazio Gardella e il primo Superstore di Esselunga
Quando Bernardo Caprotti, con notevole lungimiranza, decide di costruire supermercati più grandi, la sua passione per l’architettura lo spinge a cercare la collaborazione di grandi architetti come Ignazio Gardella, i cui progetti cambiano il concetto di supermercato, da semplice contenitore a edificio con architetture tipiche, un altro tassello che consente a Esselunga di rafforzare la riconoscibilità del marchio e di affermare i suoi negozi come centralità di servizio ai quartieri, specialmente quelli più periferici. Supermercati così grandi, però, vanno riempiti, e a quel punto la mia esperienza americana mi suggerisce come farlo attraverso il “non food”, ossia il “tutto quanto non è cibo”: dai prodotti di ogni genere (dalla cancelleria alla biancheria alle stoviglie) ai servizi (l’assistenza al cliente, le casse veloci, la spesa a domicilio, l’e-commerce).Gli amici di Giorgina Venosta: Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Vittorio Gregotti
Mia madre Giorgina, che dal 1977 al 1991 è la rappresentante a Milano della casa d’aste Christie’s, con l’incarico di tenere i rapporti con tutti gli esperti dei vari settori, e poi esperta d’arte con una società sua, la Consulenza d’Arte, da lei fondata nel 1992 con altri due soci, non poteva che muoversi bene nell’ambiente dove gravitavano i grandi architetti-designer, stringendo amicizie che durarono una vita.Gli amici di Giorgina Venosta: Pierluigi Cerri e Donatella Brustio in Cerri
Pierluigi Cerri, uno dei più grandi architetti-designer italiani, vincitore di tre Compassi d’oro – il più antico e prestigioso premio di design al mondo -, gravitava volentieri attorno ai tavoli della villa che mia madre Giorgina e il suo secondo marito, Aldo Bassetti, possedevano sul lago di Monate. Pierluigi aveva inoltre sposato Donatella Brustio, discendente della famiglia che s’identificò per decenni con La Rinascente (lei stessa vi lavorò sin da giovanissima), amica della mamma fra le più intime. Era una donna molto dolce e, come tutte le amiche di Giorgina, forte e intraprendente. La sua morte nel 2016 lasciò un grande vuoto.Tre piccole innovazioni importate dalla Dominick’s di Chicago : cartelli indicatori, badge per i collaboratori ed interfono
L’interfono venne utilizzato come strumento di marketing : dopo un accordo con Radio Montecarlo, propiziato da Jan Miguel Battistoni, vendemmo degli spazi pubblicitari “on air” ai nostri fornitori, in cambio di contributi promozionali
King Kullen : i perchè del primo supermercato USA all’origine della distribuzione mondiale
“siamo tutti figli della distribuzione statunitense”. Gli americani avevano i capitali. E soprattutto il know how e il management che mancavano agli europei