Coop ha lanciato la sua aspirina.
Questo lancio ha il merito di riportare Coop alla sua missione “consumerista”…
ma il messaggio ha tanti difetti:
il prodotto, visto che il nome aspirina è sicuramente coperto da copyright della Bayer, non ha nome.
Ma non tutti conoscono le componenti dell’aspirina e quindi un nome, secondo noi, andava trovato…
Inoltre, il concetto di “prezzo medio” e lo sconto (30% o 50%?) sono molto “tecnici” e poco chiari.
Avranno fatto vedere questo progetto e questa pubblicità a un gruppo di soci Coop?
Vien da dubitarne …
anche perché, volendo parlare di prezzo dei medicinali, una pubblicità comparativa (*), come quelle impostate da Leclerc in Francia, avrebbe avuto un impatto completamente diverso, facendo facilmente capire ai consumatori quanto possano risparmiare concretamente comprando i loro medicinali alla Coop.
(*) almeno tra i punti di vendita Coop e le farmacie.
Sotto: confronto di 123 prodotti in 359 parafarmacie francesi, appartenenti a 10 gruppi diversi. Leclerc : catena meno cara, Monoprix: catena più cara.
Pubblicità di E. Leclerc del 2012
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