Carrefour Italia sta portando a compimento un esperimento in Via San Marco a Milano ma, in Francia, tutta la distribuzione (Carrefour, Auchan, Lidl Leclerc), si sta muovendo, quasi come un solo uomo, verso nuove mete.
Il mantra è : “usciamo dalle guerre dei prezzi e riposizioniamoci verso l’alto”.
Secondo Bain and co. la quota di mercato degli ipermercati (formato inventato nel 1963 dalle famiglie Deforrey, Fournier e Badin, fondatrici di Carrefour) rischia di scendere in Francia dal 70% al 50%.
Questa discesa avverrebbe a beneficio dei discount, delle superette e dell’e-commerce.
La reazione della grande distribuzione transalpina a questo cambiamento epocale si è esercitata in questo modo:
-inserendo punti di ristoro piacevoli nei propri punti di vendita
-sviluppando le gastronomie
-sviluppando punti di vendita specializzati nel bio (Carrefour, Auchan e Leclerc)
-vendendo prodotti italiani (a un prezzo ovviamente molto più alto che da noi..)
-favorendo e pubblicizzando i prodotti locali francesi
La GD italiana, che è in ritardo su molte cose, trarrebbe grandi benefici nell’ imitare quel che sta facendo quella francese:
il fatturato di alcuni negozi Carrefour , riposizionati verso l’alto in Francia, sta crescendo dal 10 al 15%.
A settembre Lidl France ha pubblicizzato l’arrivo di 30 referenze bio nei suoi negozi.
Anche Lidl UK (Gran Bretagna) punta sul biologico


