L’uso del badge (v. sopra) venne adottato imitando quanto in uso alla Dominick’s di Chicago
Premessa:
l’analisi sottostante è stata effettuata da Four Partners sui bilanci aziendali.
Per capire meglio cos’è il Ros (return on sales = risultato operativo diviso : ricavi netti x 100, leggete qui.
I risultati:
una delle tante storielle che sono circolate sul mio conto è che avrei portato ad Esselunga dei risultati economici scadenti per il 2003 e che ciò avrebbe portato alla mia rimozione.
Niente di più falso.
Se si guardano i numeri si può notare come il Ros del 2003 (*), paragonato a quello degli inizi degli anni ’90 fosse decisamente migliorato , anche grazie ad un’attenta gestione dei contratti con i fornitori (vedi l’esempio di Barilla) e alle negoziazioni effettuate nella Centrale ESD.
Sui contributi raccolti dai fornitori vi consiglio di leggere “Perché io valgo”.
(*) senza contare i risultati della fine anni ’90 e inizi anni 2000, visto che il sottoscritto aveva iniziato ad operare come direttore commerciale nel 1996.
E già un anno dopo si vedeva una grossa differenza.
Per il Ros potete leggere un raffronto tra i risultati del 2003 e quelli del 2013 ma quel che possiamo anticiparvi è che nel 2003 c’era un budget e che questo budget era stato rispettato.
Sugli elementi del Ros 2003 che non potevo controllare consiglio “Tutto su mio padre”
E una successiva analisi dei bilanci di Esselunga dal 2003 al 2017 conferma quanto già detto:
quella dei risultati economici negativi, per il 2003, era una “favola”, soprattutto per quanto riguarda l’ EBITDA o margine operativo lordo che è un modo per valutare il rendimento di un’ azienda escludendo dal calcolo le decisioni finanziarie o il contesto fiscale.
EBITDA è l’acronimo inglese di “utili prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti” (earnings before interest, tax, depreciation and amortization) ed è l’indice giusto per giudicare il mio lavoro : non avevo il controllo su ammortamenti, derivativi, finanze, etc.
In sintesi :
- redditività notevolmente maggiore rispetto a quella degli anni ’90: Il risultato operativo era superiore al 4%, mentre negli anni ’90 oscillava tra il 2 e il 3% (vedi grafico Ros).
Il cambiamento è evidente nella chart seguente sul margine lordo.
2. vendite al metro quadrato : erano già nel 2002 le seconde più alte d’Europa, dopo la britannica JSainsbury’s.
3.crescita delle quote di mercato: secodo IRI, Esselunga cresceva del 7,09% nei prodotti confezionati mentre il mercato di riferimento saliva solo del 4,77%;
4.crescita dei clienti Fidaty (+ 7,8%),
5.crescita dei ricavi ( +7,2%)
6.prezzi al pubblico nella norma: Esselunga era terza su centinaia di aziende distributive a livello italiano come prezzi al pubblico, secondo i dati di Altroconsumo.
Sotto: il soggetto di una delle due campagne sulla qualità dell’Armando Testa, volute da Giuseppe e Violetta Caprotti.