In alcuni articoli abbiamo evidenziato come la crescita sui vari mercati del largo consumo sia sempre più difficile e come le opportunità “nuove” o intelligenti siano state colte da:
1) Coop svizzera, con i prodotti “senza”,
2) i produttori di cibo per animali e dai distributori, come Simply del gruppo Auchan
3) Carrefour con il lettore a marchio Nolim.
Uno dei settori più interessanti, nel quale Esselunga era entrata nel 1999, nel superstore di Giussano, era il parafarmaceutico. L’obiettivo finale era quello di entrare nel settore farmaceutico, come ho spiegato in Dai supermercati ai superstore (parte 4), i servizi.
Leclerc , in Francia sta cogliendo quell’opportunità, lanciando prodotti a marchio proprio.
la pubblicità è ironica, due vecchietti si dicono:
“Era molto tempo che stavamo aspettando questa cosa. Il test di gravidanza ad 1 € da Leclerc”
E poi si dice che, ovviamente, Leclerc non si fermerà qui. Che entrerà nel mercato dei medicinali senza ricetta.
Una mossa coraggiosa ed intelligente…
Questa tabella de Il Sole 24 Ore del 25 marzo fa intravedere le opportunità sul mercato italiano
Il mercato degli integratori vale quasi 2 miliardi mentre l’automedicazione arriva quasi a 4,2 miliardi di €.
Entrambi si stanno sviluppando di più negli iper + super, per gli integratori, o , per l’automedicazione, nel cosidetto “fuori canale” (iper + parafarmacie).
Gli antiossidanti valgono solo 55 mio. di € ma sono destinati a crescere.
Prima stasura: 24 marzo 2014
Condividi questo articolo sui Social Network:

