Di migranti climatici abbiamo già parlato, anche recentemente.
Sembra però che la situazione stia precipitando : la fame, dovuta alla siccità, causa migrazioni, minacce e morte per chi osa opporsi ai bracconieri.
Kuki Gallman, autrice del bestseller “Sognavo l’Africa”, è stata vittima di un grave attentato a causa della sua pluridecennale attività in difesa della natura africana, minacciata dal bracconaggio.
La grave siccità che colpisce, da anni, l’Etiopia e tutto il Corno d’Africa sta spingendo i migranti verso il Kenya con gravi conseguenze per abitanti ed animali selvatici.
Nonostante queste notizie poco confortanti personalmente continuo a “sognare l’Africa” incontaminata che ho conosciuto nel passato…
perchè non possiamo permetterci 250 milioni di migranti climatici.
Per noi e per i nostri figli
Ne ha parlato Barack Obama a Seeds and Chips, il 9 Maggio, a Milano.
La situazione è spiegata molto chiaramente dalla Fondazione Barilla:
“Nel pianeta aumentano fame e carestie…
la crescente pressione demografica e il benessere di fasce sempre più ampie di popolazione sta portando ad un nuovo aumento della domanda di produzione alimentare che, al 2050, è stimata in + 70% rispetto al 2009, con picchi del 100% nei paesi in via di sviluppo…”
E la siccità , come denuncia giustamente Coldiretti, è un grave problema anche in Italia.