Il 31 Marzo si è svolto il convegno “Supermarket 2020”, organizzato dal Retail Institute.
Secondo l’istituto, ex Popai, gestito da Daniele Tirelli, nel futuro vinceranno i supermercati , i teatri dove vivere le migliori esperienze a livello di sensorialità (contatto, odori e colori).
Interessanti gli spunti sulla cucina nel supermercato (“cooking school“) e sui Grocery Outlet (outlet dello scatolame e del food in generale).
Per un buon resoconto dell’incontro e un raffronto con altre ricerche leggete l’articolo di Luigi Rubinelli
Per prendere uno spunto divertente ma molto attuale sulle tendenze di mercato guardate la chart seguente prodotta da Giorgio Santambrogio, A.D. di Vegè.
Per arrivare invece alle mie considerazioni è invece importante leggere questo articolo pubblicato dall’Ansa, dove si parla di e-commerce ma anche di automazione e facilitazioni per i clienti alle barriere casse.
Sotto una postazione semi automatizzata delle casse dell’ Iper di Lonato che appartiene a Marco Brunelli e alcune postazioni dell’Esselunga
Quel che manca nell’articolo, ma che ho detto al convegno, è che negli ultimi 10 anni, in Francia, alle casse, sono stati persi 20’000 posti di lavoro, pari al 10% degli organici.
Gli Usa , che hanno 3’400’000 cassiere rischiano, visto anche l’esempio di Amazon Go, di perdere 350’000 posti di lavoro.
E il Credit Suisse stima che quest’anno chiuderanno più di 8’000 negozi fisici negli USA.
Fonti: Le Monde, il New York Times, il Financial Times (vedi sotto). Prima stesura: 5 Aprile 2017.
Sotto: Giuseppe Caprotti, al convegno Supermarket 2020.


