Flash — Cambio storico: i Supermercati guidano la crescita a volume superando i Discount

«Dal 2019 al 2023 il loro [dei discount]  fatturato è cresciuto ad un tasso medio annuo del 9,3%, rispetto al +5,7% degli altri operatori» (lo raccontavamo qui). Poi c’è stata un’inversione di tendenza: la crescita a volume-  del canale Iper e super, a volume, supera (+ 2,5%) quella dei discount (+ 1,3%) . Benissimo l’e-commerce a + 8,4% (vedi prima tabella sotto).

I dati Circana raccontano come, dopo il +9,1% registrato nel 2023, le vendite in valore siano cresciute più lentamente nel 2024 (+2,4%) per consolidarsi nel progressivo 2025 con un ulteriore +3,7%.

La novità rilevante è che, a differenza del biennio precedente, la crescita non è più solo effetto dei prezzi ma si accompagna a un recupero della domanda reale: i volumi, infatti, in calo dello 0,5% nel 2023, tornano in positivo nel 2024 (+1,8%) e accelerano nel 2025 (+2,3%).A sostenere questo riequilibrio contribuisce anche la dinamica dei prezzi, che dopo un’impennata del 9,5% nel 2023 si è fermata a +0,6% nel 2024 e viaggia su +1,4% nel 2025, riportandosi su livelli fisiologici.

Sotto: uno dei fattori di recupero del canale Iper Super (nel quale ci sono anche i superstore) è stata probabilmente la forza del marchio privato che ha espresso convenienza, e che sta battendo le marche leader (come Barilla o Coca-Cola, per fare degli esempi, vedi la seconda tabella). Un confronto tra i diversi canali – Iper/super/superstore “contro” discount -sui prezzi purtroppo, ad oggi, non è possibile.

p.s.: esaminando i dati ISTAT, il calo di volumi evidenziato qualche giorno fa, sembra riguardare solo i piccoli dettaglianti, non la GD (pagina 3).

Da notare che ISTAT usa i codici a barre solo dal 2020 e che non tutti i negozianti li usano.

Redatto il 7 settembre, aggiornato l’8 settembre 2025

Flash — Le catene di supermercati e discount più convenienti

Come dice giustamente il Fatto Alimentare “La spesa più diffusa nei supermercati e negli ipermercati è quella mista”: 

In questa categoria abbiamo come prime insegne Famila e Famila Superstore (Selex), seguono Coop, Conad, Panorama. Chiudono la classifica Interspar, Esselunga Superstore Carrefour Market.

P.S.: mi domando come le insegne della categoria citata sotto a quella di Iper e Super- mi riferisco a  “spesa mista” (discount) – possano essere confrontabili visto che mi risulta che alcune insegne non abbiano prodotti di marca ma solo prodotti a marchio del distributore.

Flash — ALDI conquista Manhattan

Redatto il 23 agosto, aggiornato il 25 agosto 2025

Il nuovo negozio vicino a Times Square sarà inaugurato il prossimo anno e avrà una superficie di 2’500 mq.

La catena di discount ha 2500 punti di vendita negli Stati Uniti e a ha già punti di vendita in città (vedi le foto sotto).

Si conferma la tendenza dei discount che si sostituiscono ai supermercati nei centri delle città : Lidl sta aprendo in centro a Milano (mentre Aldi l’ha circondata).

La conferma sull’Italia  la trovi qui.

D’altronde i discount di Casino, a Parigi, sono in centro da decenni.

Interessante : Aldi crea un Fan Club negli USA

Redatto il 25 agosto, aggiornato il 1° settembre 2025

 

Flash — Aldi crea un Fan Club negli USA

I soci ” ALDI Quarter Club ” riceveranno premi come:

  • Un anno di generi alimentari gratuiti per un individuo

  • Un invito esclusivo a un evento solo per i membri nella città natale del distributore

  • Una giacca in stile Quarter Club personalizzata, tra gli altri articoli di merchandising

  • Un’occasione per essere presenti sui canali social di ALDI

Fonte.

Conclusione : Aldi, come Lidl e altri discount , è sempre “più supermercato (e meno discount)”.

 

Flash — Eurospin oltre i 9 miliardi di fatturato. Pronto lo sbarco in Serbia

Fonte

La rete Eurospin conta su circa 1.340 pdv. A inizio settembre ne aprirà altri 3: a Parabiago, Orte e Terni. Nel 2024 ha tagliato il nastro in 35 nuovi pdv…

Nel 2024 il gruppo Eurospin Italia ha realizzato un valore della produzione di 9,14 miliardi, +4,9%, un Ebitda di 635 milioni (-2%) e un utile di 395 milioni (-7,4%). La crescita dei ricavi netti retail (9,03 miliardi) si è fermata al 5%, la metà della media dal 2019. E anche l’incidenza del margine ha perso mezzo punto al 7%.  Eurospin è l’unico retailer italiano con proiezioni internazionale (una cinquantina di pdv fra Slovenia, Croazia e Malta e presto in Serbia), salvo Conad in Albania che si appoggia su imprenditori terzi e Crai a Malta.
In Italia la quota di mercato nel canale discount supera il 31% e l’8% della Gdo. I ricavi medi per pdv sono di 6,8 milioni. Il 100% dell’offerta è a marchio proprio.

Esselunga- Rewe: la joint venture Penny Market

“… Decidiamo di stringere un accordo con il gigante te-desco Rewe per creare una catena di discount che si chiamerà Penny Market, controllata con quote paritetiche del 50 per cento. Per iniziare l’avventura è necessaria una decisione del consiglio di amministrazione, che deve dare il via alla costituzione della società. Voto a favore della proposta di nostro padre, mentre il suo storico avvocato Alfonso Pellegatta è contrario…” Le ossa dei Caprotti, pagina 169

Pratiche sleali : Il fallimento della normativa

Le sanzioni per pratiche sleali nel 2023-2024 ammontano a soli 665 mila euro contro danni stimati di almeno 350 milioni annui. in sostanza sui Prezzi e sulle pratiche sleali il “dolce far niente” della politica italiana prosegue. Ricordatevelo quando vedrete i prossimi trattori in piazza o quando sentirete parlare delle tristi vicende di gruppi come Auchan, Casino, Carrefour Italia e altri