Listeria: il numero dei casi sembra estendersi

Tra i servizi della gd tradizionale (superette, supermercati, superstore, ipermercati) c’è sicuramente il controllo qualità, che forse spende un pò di più di alcuni fornitori dei discount. Questo è un sovraprezzo da considerare e da accettare. E ve lo dice qualcuno che non ha più interesse alcuno in Esselunga ma che vi era entrato nel 1986, quando era appena scoppiato lo scandalo del vino al metanolo, che fece 23 vittime.

Flash — Nel primo semestre 2022 i discount sono arrivati a controllare il 22,1% dell’intero paniere della Gdo (nel 2019 erano al 18,9%)

“A chi hanno sottratto quote? Se i supermercati sono rimasti pressoché invariati, ad accusare il colpo sono stati soprattutto i grandi iper (dal 25,9% del mercato al 22,6%) e i minimarket (dall’11,5% al 9,7%)”. Fonte :  Ancc-Coop e Nomisma. AF Repubblica 17 ottobre 2022. Ovviamente l’inflazione li aiuta.

ps: probabile che tra “i grandi iper” ci siano anche i superstore

Flash — L’inflazione vola nei discount, quasi quattro punti di differenza con i formati tradizionali

Gdo News 6 ottobre 2022.

Qual ‘è la lezione da trarre da questa situazione ?

1) l’inflazione che non viene assorbita fa crescere il fatturato.

2) chi ha un’immagine migliore, rispetto alla GDO tradizionale (es.: supermercati, superstore, etc), in termini di convenienza – come i discount – può permettersi di NON assorbirla, evitando di abbassare i propri margini.

Sotto : Lidl e Aldi leader in Europa già nel 2019.