Flash — Circana : nei primi 2 mesi del 2024 contrazione delle vendite dello 0,1% a fronte di un balzo dei prezzi del 2,3%

A una situazione così complessa come quella degli ultimi anni, il consumatore ha reagito con la migrazione tra i diversi canali di vendita . In particolare negli ultimi due anni terminanti lo scorso febbraio, i discount hanno guadagnato il 2,5% di quota di mercato e i drugstore 0,5% mentre super e superstore hanno perso 0,2-0,3% e iper e negozi tradizionali fra -0,5% e -1%. Fonte

Circana: ex IRI

Flash — Analisi Mediobanca : discount sul podio per redittività

La quota di mercato di discount è passata dal 18,9% del 2019 al 23% del 2023. Il prestito soci del sistema Coop segna un’ulteriore decrescita dagli 8 miliardi del 2019 ai 7,7 miliardi del 2022. Fonte. La sfida più grande si gioca sui margini, da difendere a fronte di una congiuntura economica non proprio brillante. Con i discount che negli ultimi anni si sono mostrati più abili nel fornire risposte adeguate alle tasche dei consumatori svuotate dall’inflazione:… tra il 2019 e il 2022, le vendite sono aumentate del 20,4% con un tasso medio annuo del 6,4%. Mentre l’ebit margin (indicatore dell’attività caratteristica rispetto al fatturato) nell’ultimo anno considerato è sceso all’1,9% dal 2,2% del 2021, dopo aver raggiunto il picco nel 2020 (2,6%).

Redatto il 29 marzo, aggiornato il 30 marzo 2024

Flash — Ecco come gli italiani scelgono (e cambiano) il supermercato

. «Nell’ultimo anno il 20% delle famiglie ha cambiato il giudizio sull’insegna con il miglior rapporto qualità/prezzo – spiega Daniele Tirelli, responsabile scientifico della ricerca – ed è arrivata al 75% la quota di coloro che alternano la Gdo classica con i cinque principali discount presenti in Italia (ossia Lidl, Aldi, Md, Penny ed Eurospin ndr)». A farne le spese sono state tutte le catene distributive (a eccezione di Conad), e in particolare Esselunga, con circa 100mila famiglie di clienti in più che nell’ultimo anno hanno iniziato a frequentare anche i discount. Ma credere che dietro queste scelte ci sia solo la ricerca di risparmio è sbagliato. Infatti quasi due clienti su tre scelgono le insegne per motivi diversi dal rapporto qualità prezzo. Contano lo scenario concorrenziale locale, così come la qualità dei prodotti e dei reparti. Tra questi ultimi l’ortofrutta resta il più importante (57% delle famiglie)

Flash — Il 90% del petto di pollo Lidl affetto da white striping

ovverosia d una traccia dell’infiammazione dei muscoli dovuta a una rapida crescita da allevamenti intensivi: qui, infatti, i polli destinati alla produzione di carne crescono con ritmi velocissimi e vengono macellati a circa 42 giorni di età. Un lasso di tempo molto inferiore rispetto alla crescita di animali allevati in contesti non intensivi e sovraffollati…Il consumo di carne di pollo infetta non ha conseguenze immediate sulla salute dei clienti, ma ha effetti a lungo termine. Nella carne con white striping, infatti, a causa dei ritmi fortemente velocizzati di crescita per il macello, vi è una maggiore presenza di grassi e un minor contenuto di proteine. Il tutto riduce drasticamente, di conseguenza, le qualità nutritive della carne. Fanpage 23 febbraio 2024. Sulla carne e la discountizzazione dilagante leggi anche qui. Oppure leggi consumi : calo dei volumi in tutta Italia e forte peggioramento della qualità del cibo, soprattutto al Sud.  Redatto il 23 febbraio , aggiornato il 25 febbraio 2024