“Affittate. Vestitevi. Brillate. Ripetete”. Lo slogan di Panoply
Dopo l’affitto delle macchine, degli appartamenti e la consegna dei pasti a casa la prossima tendenza nel non food potrebbe essere quella dell’affitto degli abiti.
Ha iniziato la statunitense Rent the Runway, seguita a ruota , in Francia , da l’Habibliothèque e da Panoply, che viene già soprannominata la Netflix della moda.
Rent the Runway (RTR) ha iniziato 7 anni fa e adesso ha 5 milioni di clienti, 1000 dipendenti con un giro d’affari diretto di 100 milioni di $ ed indiretto – dove fa solo da intermediario – di 809 milioni di $, sfoggiando la bellezza di 375 marche di moda.
Panoply, al contrario di RTR, pur avendo delle marche di moda – come Cacharel o Sonia Rykiel – intende anche affittare vestiti per tutti i giorni, come blazer o gonne classiche.
Panoply acquista tutto il suo stock- che viene svenduto a fine stagione e basa il suo modello di business su abbonamenti da 120, 200 o 400 €. L’obiettivo è quello di avere 1500 clienti per il 2017 che affitteranno tra i 60’000 e gli 80’000 abiti all’anno.
Le Galeries Lafayette stanno testando questo nuovo tipo di servizio , con l’Habibliothèque, sotto forma di temporary shop, in 4 strutture di vendita.
La direttrice della divisione Pret à porter del gruppo l’ha definita un’esperienza “estremamente interessante”.



