L’accordo per salvare mari e oceani dalla pesca non sostenibile in seno al WTO è saltato
La pesca non sostenibile è salita dal 10% negli anni ’70 a oltre il 34% in questi anni.
La pesca non sostenibile è salita dal 10% negli anni ’70 a oltre il 34% in questi anni.
L’immagine del brindisi è di Armando Testa , in due campagne volute e gestite da Giuseppe e Violetta Caprotti per Esselunga.
Visto che la svizzera Migros li vende da due anni sarebbe interessante avere il profilo dei clienti che li comprano : solo asiatici o anche europei?
«Questi campioni del territorio sono realtà molto radicate a livello locale e, in questi mesi di pandemia, sono state premiate dai consumatori che hanno preferito i loro prodotti ritenendoli più sicuri e ‘garantiti’»
Gli scienziati hanno avvertito: la distruzione degli ecosistemi naturali è una delle condizioni che favorisce lo spillover, il salto di specie dei virus. Da cui ha avuto origine la pandemia.
Chi vuole, a tutti i costi, battere i discount con prezzi “stracciati” non sembra lungimirante perchè rischia di provocare: l’abbassamento della qualità (con possibili danni alla salute dei consumatori),danni per l’ambiente il possibile incremento del caporalato nei campi
Le prime mancanze potrebbero riguardare la frutta e verdura. Si teme che gli autotrasportatori non vogliano recarsi in Gran Bretagna, anche se la situazione del blocco dei trasportatori alle frontiere si risolvesse a breve
Si tratta di una class action (o azione collettiva) promossa dal personale dei due punti di vendita di New York (Flatiron e Financial District) nel 2017
L’Italia – sottolinea la Coldiretti – è anche il Paese piu’ colpito dalla falsificazione con un valore di oltre 100 miliardi del cosiddetto italian sounding nel mondo
Il mercato del cibo può essere fortemente condizionato.
ho conosciuto Mauro Suttora nel 2009. Mi ha detto che l’editore che aveva commissionato questo articolo non ha voluto pubblicarlo. Si trova solo su un sito… Così funziona la nostra “informazione”, oggi. Aggiornato il 18 dicembre 2020
In tutti questi mesi l’azienda non si è ancora resa disponibile per istituire il Comitato Covid-19”, racconta Fabozzi. Manca di fatto lo strumento principale per garantire la sicurezza dei dipendenti, previsto dai protocolli condivisi tra governo e parti sociali. “In questo modo non è possibile mappare i contagi all’interno dei negozi e i lavoratori non sanno cosa fare in caso di positività. Così si mette a rischio anche la clientela, è un comportamento inaccettabile”.