NOVA.TECH
Il Sole 24 Ore
24 DICEMBRE 2020
OLTREFRONTIERA
BIODIVERSITÀ
L’espansione dell’agricoltura mette a rischio l’habitat di 17mila specie
Gli scienziati hanno avvertito: la distruzione degli ecosistemi naturali è una delle condizioni che favorisce lo spillover, il salto di specie dei virus. Da cui ha avuto origine la pandemia.
Ora nuovi studi suonano come un ammonimento a rivedere il modello di sviluppo: le crescenti necessità alimentari dell’umanità stanno riducendo lo spazio disponibile, tanto che da qui al 2050 oltre 17mila specie di vertebrati saranno costrette a lasciare alcune delle loro terre, per una superficie grande come l’India. E ben 646 specie perderanno più del 25% del proprio habitat. La proiezione, pubblicata su Nature Sustainability, è frutto di un team internazionale di ricercatori di cui fanno parte anche G. Francesco Ficetola dell’Università di Milano e Carlo Rondinini della Sapienza.
Per scongiurare questo scenario gli studiosi propongono una transizione verso diete più salutari, una riduzione dello spreco alimentare, l’aumento dell’import di cibo per quei paesi in cui l’espansione dell’agricoltura mette più a rischio le specie. Misure che ridurrebbero a 33 le specie a rischio di perdere più di un quarto del proprio habitat.
Su agricoltura e ambiente leggi :
L’ Agricoltura è la prima causa del deterioramento degli habitat e delle specie selvatiche nella UE



