Gafam : Google, Amazon, Facebook, Apple e Microsoft
Fonte : Le Monde
…In qualche anno l’azione del lobby digitale nella capitale delle istituzioni europee ha sorpassato quella del settore farmaceutico, finanziario o chimico. Il suo budget globale (mondiale) sarebbe di 97 milioni di euro – dieci volte quello dell’industria dell’automobile.
…En quelques années, l’action du « lobby digital » dans la capitale des institutions européennes a donc largement surpassé celle des secteurs pharmaceutique, financier ou chimique. Son budget global serait de 97 millions d’euros − dix fois plus que celui de l’industrie automobile−…
…e ha come obiettivo di influenzare le decisoni di una UE, che a credere quello che dice Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione. ha l’ambizione di assicurare un futuro digitale che sia il “riflesso del meglio dell’Europa: aperto, onesto, diverso, democratico, sicuro”
…et vise à influer sur les décisions d’une UE qui, à en croire Ursula von der Leyen, la présidente de la Commission, a l’ambition d’assurer un avenir numérique qui soit « le reflet du meilleur de l’Europe : ouvert, honnête, divers, démocratique, sûr ».
“la situazione attuale è completamente all’opposto”, dicono Max bank, Felix Duffy, Verena Leyendecker e Margarida Silva, di CEO e Lobby Control, che hanno portato avanti questa vasta inchiesta sul potere crescente della lobby dei Gafam e dei loro colleghi
…« La situation actuelle est parfaitement à l’opposé », tranchent Max Bank, Felix Duffy, Verena Leyendecker et Margarida Silva, de CEO et Lobby Control, qui ont mené cette vaste enquête sur le pouvoir grandissant du lobby des Gafam et de leurs collègues.

In effetti CEO (Corporate Europe Control) , con Lobby Control, ha rilevato 1500 lobbisti a Bruxelles che rappresentano 612 aziende e che spendono 32 milioni di € all’anno (nel mondo sono 97).
E accusano: alle 300 riunioni sul Digital Services Act e per il Digital Markets Act (strumenti legislativi che dovrebbero cercare di porre freno allo strapotere delle aziende big tech), voluti da Margrete Vestager e Thierry Breton, i lobbisti dei Gafam hanno potuto essere presenti i 3/4 delle volte mentre ONG e sindacati solo a 52 di esse, meno di un quinto delle medesime.
Un pò come succede in Italia con la lobby delle energie fossili e il PNRR.
Sotto : la top ten del lobbying a Bruxelles (ne abbiamo già parlato).



