Corriere della Sera – Sabato 1 Maggio 2021
L’allarme Pac
di Confagricoltura, francesi e tedeschi
Politica agricola
«La Pac è e deve rimanere una politica economica concepita per stabilizzare e sostenere il reddito degli agricoltori, come affermato nel Trattato Ue, affrontando contemporaneamente le attuali sfide ambientali». È la richiesta congiunta che arriva dagli agricoltori italiani, francesie tedeschi attraverso la voce dei presidenti di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, Fnsea, Christiane Lambert eDbv-Deutscher Bauernverband, Joachim Rukwied, rispettivamente anche presidente, vicepresidente e past president del Copa. La loro preoccupazione sulla Pac arriva in concomitanza con la riunione tra Consiglio,Parlamento e Commissione Ue (con mille trattori degli agricoltori francesi davanti al Parlamento europeo di Strasburgo) che fa entrare nel vivo la discussione sulla nuova Politica agricola comune. «In questo momento —spiega Giansanti … — il nostro settore è sotto attacco da chi vorrebbe scaricare sull’agricoltura le responsabilità dei mutamenti climatici e ambientali, senza avere contezza di quanto le imprese agricole siano indispensabili: senza aziende competitive mangeremmo cibo sintetico e importato da Paesi che non rispettano inostri standard di produzione, qualità e di diritti sociali e ambientali». Fnsea, Dbv e Confagricoltura, chiedono più flessibilità nell’attuazione dell’architettura verde e nessun ulteriore onere amministrativo per le imprese.
Le organizzazioni agricole sembrano non ricordare che la Pac “ambientalista” è già stata depotenziata.



