Eccovi il riassunto degli ultimi sviluppi delle vicende riguardanti la Monsanto, azienda che seguo da diversi anni, dalla vicenda degli ogm, in poi:
il 9 agosto 2018 l’ex giardiniere Dewayne Johnson, malato di cancro allo stadio terminale a causa del diserbante Roundup, il cui principio attivo è l’erbicida glifosato, prodotto dalla Monsanto, ottiene la condanna della multinazionale che è obbligata a versargli 289 milioni di $.
Il colosso Bayer- Monsanto – la fusione risale al giugno dello stesso anno – ricorre in appello ma perde 10 miliardi di € di valore borsistico.
Il 22 ottobre 2018 il giudice Suzanne Bolanos mantiene la condanna ma riduce l’ammontare a 78 milioni di $ che vengono accettati da Dewayne Johnson, che non vuole affrontare lo stress di nuovi processi.
Il corso delle azioni di Bayer- Monsanto continua a scendere.
Le Monde del 3 novembre 2018 fa presente che, negli USA, esistono 7’800 cause contro Monsanto.
Il Financial Times del 30 novembre 2018 annuncia che Bayer-Monsanto licenzierà 12’000 persone.
Sotto: il Roundup in un negozio Walmart, fotografato dal sottoscritto negli USA.

Bayer , che abbandonerà il nome Monsanto, vuole salvare il glifosato perchè rappresenta 3 miliardi di € di vendite e apre un dialogo con il partito dei Verdi , in Germania.
Bayer propone, in alternativa alla chimica, più tecnologia:
- tecnologia Crispr-Cas, o forbice genetica, scoperta nel 2012 dalla francese Emmanuelle Charpentier, permette di modificare il DNA di una pianta senza ricorso al materiale genetico di un’altra pianta. Ma questa tecnologia è stata stoppata a luglio 2018 dalla Corte di giustizia europea perchè considerata come ogm.
- agricoltura digitale, con robot che distruggerebbero le piante nocive nei campi con il laser.
- miglior conoscenza dei micro- organismi o microbi presenti nel suolo e la loro relazione con la crescita della pianta. Con questo propone delle soluzioni già utilizzate, anche in agricoltura biologica.
I Verdi tedeschi hanno dato segnali di realismo e di apertura nei confronti del colosso dell’agro-chimica ma continuano a “condannare” la grande concentrazione della chimica e elle sementi nelle mani di pochissimi gruppi mondiali.



